Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] effetti alle funzioni che svolgeva presso la corte imperiale, ma che non figura mai nei diplomi degli imperatori di Bisanzio: "proto a secretis" poteva, ad esempio, essere considerato equivalente ad arcicancelliere. Poiché l'arcicancelliere di Ottone ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] avrebbero provato che, con l'avvento di nuovi protagonisti a Bisanzio e a Roma, la controversia non si sarebbe sopita.
Dopo buoni rapporti col Senato e il re Teodorico, inviò all'imperatore un'ampia lettera, in cui esordiva spiegando puntualmente i ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'Impero romano e cristiano.
Quando fu eletto a succedere a papa avrebbero provato che, con l'avvento di nuovi protagonisti a Bisanzio e a Roma, la controversia non si sarebbe sopita.
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] , che fu Teodoro I Paleologo, figlio dell'imperatore di Bisanzio. Il L. nel maggio dello stesso anno fu , 1064; G. Biscaro, Benzo di Alessandria e i giudizi contro i ribelli dell'Impero a Milano nel 1311, in Arch. stor. lombardo, XXXIV (1907), 1, p ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] in crisi le istituzioni repubblicane, così da aprire le porte all'avvento dell'impero per opera di Ottaviano Augusto (27 a.C.-14 d.C.).
L' parte soggetta ai Barbari e in un'altra dominata da Bisanzio.
Nel 569 ai Goti succedettero i Longobardi, i quali ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] di condurre con la forza il papa nella capitale dell'Impero. Alla luce della sorte di papa Martino I, che Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 620-36; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 399-409, 437 s., 706 s., 710 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] per l’epoca successiva al 376 fino alla fondazione del loro impero in Italia nel 488 è del tutto simile a quello primo luogo la difesa da una possibile minaccia da parte di Bisanzio, che divenne realtà nella guerra che la contrappose agli Ostrogoti ( ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] antiunionisti (soprattutto Marco Eugenico di Efeso, e Demetrio Paleologo), l'azione dell'imperatore si faceva più indecisa e fiacca (il decreto d'unione non fu mai promulgato a Bisanzio).
Così, verso la fine del 1441 il G. rientrò in Curia, forse ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] , nella sua Storia breve presenta la storia dell’Impero romeo come una continuità ininterrotta da Romolo, fondatore Impero romano e della specificità dell’impero romeo specialmente dopo il VII secolo.
La suggestione esotica del termine Bisanzio ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] della tradizione veneziana sono da porsi i rapporti cheil doge intrattenne con l'Impero d'Oriente. Com'era consuetudine, inviò infatti il suo omonimo figlio e futuro doge a Bisanzio per una presa di contatto ed un atto di omaggio nei confronti della ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...