DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] con Giovanni Cantacuzeno, che aveva usurpato il trono di Bisanzio esautorando Giovanni V Paleologo. Gli alleati si impegnarono a relativi ai rapporti tenuti da Venezia con gli Stati orientali (Impero, Siria, Armenia, Cipro) e con quelli occidentali ( ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] con il patriarca di Aquileia nel 1200, con il re d'Armenia e con l'imperatore tedesco nel 1201); nel lungo, logorante duello con Bisanzio, che sfociò nella "deviazione" della crociata, nel saccheggio di Costantinopoli, fino all'apoteosi finale della ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] inizi d'aprile 850, quando L. II fu unto e incoronato imperatore in S. Pietro da Leone IV.
Alla cerimonia seguì la conferma del suo successo, poté finalmente regolare i suoi rapporti con Bisanzio, con una lettera inviata a Basilio, in risposta a una ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] contro i musulmani nel contesto della "reconquista" iberica. Nell'estate 1146 erano state condotte trattative con l'imperatore Manuele I di Bisanzio, sempre a proposito della crociata; il 5 ottobre 1146, da Viterbo, E. ordinò infine al clero italiano ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] colpiti là dove detenevano le posizioni più prestigiose: dopo i massacri nelle città greche dell'Impero romano e i battesimi forzati a Bisanzio e nella Spagna cristiana, fu la volta dell'annientamento delle popolazioni ebraiche nella penisola arabica ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] inviata alla C. da Marco Aurelio nel 166 d.C. e Bisanzio inviò ambasciatori nel 7° e 8° sec., mentre giungevano in Fra 1868 e 1872 F. von Richthofen raggiunse quasi ogni parte dell’impero, e dopo di lui di grande importanza furono le missioni (1874- ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] 'Oriente non avessero gradito quella condiscendenza così piena ai voleri di Bisanzio. Belisario prima e poi Giustiniano, a mezzo del "comes" Alessandro, reclamarono la cessione all'impero di Lilibeo, la dote di Amalafredal che i Goti avevano occupato ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] già bizantine, occupate dai Longobardi, non sarebbero state dunque restituite all'Impero, ma cedute a s. Pietro e per lui al papa, che , 1935, pp. 139-50; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 514-82; F.X. Seppelt ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] una politica diversa dal suo predecessore riguardo ai rapporti tra i crociati e Bisanzio: mentre, infatti, Ademaro era stato favorevole a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con questo e con la Chiesa ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] il 20 giugno 840. Sembra peraltro che nell'837 l'imperatore progettasse di recarsi a Roma per riallacciare i contatti con Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 395-99.
F.L. Ganshof, Louis ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...