SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] superiore di 2° a quella di Napoli, di 4° a quella di Roma; di 10° a quella di Milano. Assai minori le differenze che si alla fine dell'895 o al principio dell'896, l'Impero bizantino si disinteressò quasi completamente della Sicilia, salvo gli aiuti ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] l'opera instancabile dei gesuiti e del clero educato al collegio germanico-ungarico di Roma.
Nella seconda metà del Cinquecento, sotto i re ed imperatori Massimiliano e Rodolfo (1576-1608), in seguito all'indirizzo politico della corte diretto contro ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] durò ancora sino alla fine del sec. VI.
Nell'abbandono in cui l'impero d'Oriente lasciò la Sardegna, si rafforzò gradatamente l'autorità del pontefice. La chiesa di Roma, infatti, che fino dal sec. VI appariva tra i più grandi proprietarî fondiarî ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] hellenist. Ägypten, Berna-Lipsia 1913; M. Rostovtzeff, A large estate in Aegypt in the third century B. C., Madison 1922.
Roma e Impero romano: S. Dill, Roman Society in the Last Century of the Western Empire, 2ª ed., Londra 1899; M. Rostovtzeff, The ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] esse fossero, se già nel sec. IV, secondo Ammiano Marcellino, a Roma tutte le biblioteche erano chiuse: che la città fosse in decadenza già più o meno autonomi le diverse provincie del vasto impero arabo, fondando nelle loro capitali o nei centri più ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] dei Turchi, innestata in parte sulle tradizioni dell'Impero romano d'Oriente: come effetto di questo dominio a irrompere in Albania, il giorno 27 novembre 1926 i governi di Roma e di Tirana stipulavano il primo patto di Tirana.
Dal patto di Tirana ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] già negli anni Settanta (The empire strikes back, L'impero colpisce ancora, 1982, séguito di Star wars, Guerre au Burundi, ivi 1984; Il cinema del Mozambico, a cura di CROCEVIA, Roma 1986; V. Bachy, Le cinéma au Gabon, Bruxelles 1986; Id., Pour ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] pour l'Europe, 1959; G. Hauge, Aspetti dell'economia sovietica, Roma 1958; J. S. Berliner, Soviet economic aid, New York 1958 sugli Sciti (popolo cui è dovuta in buona parte la caduta dell'impero urarteo, intorno al 585 a. C.), bisogna notare che i ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] vorrebbe conciliare il diritto divino e la sovranità popolare. L'imperatore, a suo dire, non nomina il successore, ma lo presenta , quando l'utile che lo ha generato venga meno.
Se Roma, come è noto, subì l'influsso speculativo ellenico, il forte ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] di Massimiliano I, in Trento, il 4 febbraio 1508, del titolo di imperatore eletto, sebbene non fosse stato incoronato, giusta la consuetudine secolare, in Roma. La cerimonia di quel giorno significava sostanzialmente la fine, anche formale, dell ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...