Federico III imperatore del sacro romano impero
Federico III
Imperatore del Sacro romano impero (Innsbruck 1415-Linz 1493). Figlio del duca Ernesto d’Austria e di Cimburgis di Masovia. Successe al [...] del cugino Alberto II fu eletto (1440) re di Germania. Concluso un concordato con papa Eugenio IV (1447), cinse a Roma (1452) la corona imperiale. Per imporre la sua autorità, dovette sostenere varie lotte con Sigismondo del Tirolo, con il proprio ...
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Enrico II detto il Santo
Enrico II
detto il Santo Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Hildesheim 973-Grona 1024). Duca di Baviera, nel 1002 successe a Ottone III sul trono di Germania. [...] Discese in Italia per tre volte: nel 1004 sconfisse Arduino d’Ivrea; nel 1014 fu incoronato imperatore a Roma; nel 1021-22 si volse verso l’Italia meridionale, ma fu fermato da una pestilenza. Fu canonizzato da Eugenio III (1146). ...
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Galerio Massimiano
(Caius Galenus Valerius Maximianus Augustus) Imperatore romano (n. Serdica, od. Bulgaria-m. Roma 311 d.C.). Segnalatosi in imprese militari, fu creato cesare (293) da Diocleziano [...] e Massimiano e, dopo la loro abdicazione (305), divenne augusto dell’Oriente dell’impero, mentre Costanzo Cloro lo fu per la parte occidentale. Regnò nel periodo turbolento seguito alla morte di Costanzo (306); uno dei suoi ultimi atti fu un editto ...
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Carlo IV di Lussemburgo
Imperatore del Sacro romano impero (Praga 1316-ivi 1378). Figlio di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, divenne re di Germania e di Boemia. Incoronato imperatore a Roma (1355), [...] incontrando ostilità in Italia si stabilì in Boemia; con la Bolla d’oro (1356) stabilì la procedura di voto per l’elezione imperiale. Fondò l’università di Praga (1348) ...
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Simplicio, santo
Papa (m. Roma 483). Successore di papa Ilario (dal 468), il suo pontificato, sotto il quale ebbe luogo la caduta dell’impero romano d’Occidente, fu caratterizzato dallo scontro con la [...] Chiesa d’Oriente, dovuto sia al tentativo di affermare l’autorità della Chiesa romana sia alla recrudescenza dell’eresia del . Regolò le cerimonie del culto nelle basiliche romane ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] al pontefice, ma egli concede l'uso d'una di esse all'imperatore, che è l'advocatus Ecclesiae. Dovendo sorvegliare, ratione peccati, tutti gli Italia centrale riaffermò l'autorità della Chiesa; a Roma abbatté, arbitro della nomina dei senatori, ogni ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] con la mobilitazione fascista del 22 ottobre 1922 (la "marcia su Roma") a seguito della quale cadde il governo Facta e il re lo italiani ma depauperò l'economia nazionale, costretta a provvedere all'Impero, e provocò l'urto con la Gran Bretagna e la ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] si ribellò Sulpicio Galba nella Spagna il quale, appoggiato ormai apertamente dal senato, marciò verso Roma con le legioni che lo avevano acclamato imperatore. La situazione precipitò per il tradimento di Tigellino e la rivolta dei pretoriani. Persa ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] poteri, di una collaborazione stretta tra papato e impero; sospettoso verso le nuove forme cenobitiche vallombrosane, a Ravenna per definire la questione dell'interdetto scagliato da Roma contro l'arcidiocesi a causa dell'appoggio fornito a Cadalo). ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] e poi con Enrico V, che lo costrinse a incoronarlo imperatore (1111): l'anno successivo, però, P. annullò la morì nel corso del conflitto.
Vita e attività
Monaco, giunse a Roma sui vent'anni durante il pontificato di Gregorio VII, che lo nominò ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...