CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] -474; A. Petrucci, Dal libro unitario al libro miscellaneo, in Società romana e impero tardoantico, IV, Tradizione dei classici. Trasformazioni della cultura, a cura di A. Giardina, Roma-Bari 1986, pp. 173-187; F. Troncarelli, ''Con la mano del cuore ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] .
La maggiore attività di C., quale professore, predicatore e scrittore, si svolse in Alessandria, la città più importante dell'Impero, dopo Roma. Qui si formò la sua personalità di filosofo, di cristiano e di scrittore, e la posterità giustamente lo ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] e Hohenstaufen) da quella della consorte (che fu comunque imperatrice), bensì alla penuria in loco del raro porfido, che al XIV secolo, Milano 1995; Marmi antichi, a cura di G. Borghini, Roma 1997; G. Alfano-L. Lazzarini-F. Santalucia-M. van Molle, I ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] del 1513 con cui il C. parteciperà al concorso per il monumento a Napoleone sul Moncenisio.
Roma nel 1809 era diventata la seconda capitale dell'Impero napoleonico, e durante tutto il tempo dell'occupazione il C. lavorò per i Francesi. Ebbe così ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] , grazie ai quali la condotta veniva mantenuta a quota costante.In età tardoromana quasi tutte le maggiori città dell'Impero possedevano uno o più a.; a Roma ne esistevano undici, di cui nove erano contemporaneamente in funzione. Dopo la caduta dell ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] l'intero universo simbolo della potenza senza limiti dell'imperatore, come già nello spiovente del trono di Carlo Origine, iconografia e fortuna di un tema (Studi storici, 80-82), Roma 1973; K. Weitzmann, The Heracles Plaques of St. Peter's Cathedra ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] sec. 6° e con il succedersi dei conflitti tra l'impero bizantino e quello sasanide, M. divenne un centro importante, tra 407-437; P. Cuneo, Storia dell'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986; G.R. Hawting, Ḥudaybiyya and the Conquest of Mecca ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] .Antica città del Bruttium e poi colonia romana, durante l'impero fu un'importante stazione sulla via Popilia; la tradizione vuole 1978; Itinerari per la Calabria, a cura di M.P. Di Dario Guida, Roma 1983, pp. 144-147, 162-165, 167-170, 216-222; F. ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] Parma e tornato a Genova (1793)dopo circa sei anni di soggiorno a Roma, il B. iniziò la sua attività (facciate di casa Ravara a Pontedecimo tardo, irrigidito nella formula: più Restaurazione che Impero" (Labò), si riscatta nell'instancabile studio dei ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] il progetto per il palazzo del Littorio in via dell'Impero (1935 e seguenti) che il D. realizzò in collaborazione Patetta, Venezia 1976, pp. 70 s., 174 s.; E. Valeriani, D., Roma 1976 (con bibl. ed elenco delle opere); A. La Stella, in La Metafisica ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...