Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] puls, tanto che fino dal 168 a.C. esistevano in Roma forni pubblici sotto il controllo degli edili; i lavoranti (pistores), casalinga del p. si tornò dopo la caduta dell’Impero, finché con l’affermarsi dell’organizzazione feudale i signori imposero ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] (354), una nuova serie di tiranni mandarono in rovina l’impero di Dionisio; nel 344 fu richiesto a Corinto uno stratego: fu e avente come assi principali le odierne via Dione e via Roma. Sono documentati vari templi, l’acropoli, la reggia, le ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] guerra macedonica venne meno l’atteggiamento filoromano per cui Roma impose lo scioglimento della lega e la restituzione della R. un feudo, conteso da corsari genovesi, al servizio dell’imperatore, e corsari greci e turchi. Agli inizi del 14° sec ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] . romana (exilium). In conseguenza dell’espansione territoriale di Roma, la c. fu estesa ad altre popolazioni: nell’ con la Constitutio Antoniniana, l’imperatore Caracalla concesse la c. a tutti gli uomini liberi dell’Impero, ponendo con ciò le ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] nel 5° sec. M. fu occupata dai Galli e, in seguito, Roma vi fondò una colonia, Mantua, ricordata già nel 214; durante le guerre reggente Maria Gonzaga (1637-47).
Nel 1707 M. passò all’Impero; partecipò alle guerre di successione (1735) e a quelle di ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] personaggi, per le loro doti di dignità e di onestà, che li riscattano come individui. Certo, la grandiosa realtà dell'Impero di Roma non è messa in dubbio da T., anzi costituisce lo sfondo del dramma del principato e del senato romano; non si ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] -591. Tutte dette al popolo, durante un assedio dei Longobardi a Roma nel 593-594, le ventidue Homiliae in Ezechielem, piene d'orrore quella di G. che libera dall'inferno l'anima dell'imperatore Traiano (alla leggenda credette anche Dante, Purg. X, 75 ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] 1423, il titolo di doctor decretorum. Dopo una breve visita a Roma, dove udì predicare s. Bernardino da Siena, si recò nel radicale riforma della società cristiana regolata dalla Chiesa e dall'Impero; il De pace fidei (1453), per richiamare la ...
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Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] In tale periodo prosperarono vere e proprie corporazioni di lottatori professionisti, reclutati in tutte le province dell’Impero, ma particolarmente in quelle africane. Anche a Roma la l. si praticava sia in piedi sia a terra e sempre con l’uso delle ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] , sede del governo e del comando militare, lo proclamarono imperatore. L'Impero, con l'uccisione di Commodo (31 dic. 192), figli e successori, Caracalla e Geta, due capitali e due senati, Roma e Antiochia (o Alessandria). Il tentativo di S. S. di ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...