Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] e si alleò con Alfonso II di Napoli; ma, minacciato in Roma stessa, aprì la città, accettando durissimi patti, ai Francesi ( contro i quali poi strinse lega con Venezia, Milano, Spagna e Impero (1495). Ma invano cercò (1496-97) di domare i riottosi ...
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Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] , della Stiria, della Carinzia e della Carniola, perché beni dell'Impero, e la ottenne, dopo una campagna militare, con la pace Asburgo. Soprattutto per tale motivo non si realizzò la speranza di R. di poter cingere anche la corona imperiale in Roma. ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] romano. Dopo la riforma protestante, l'attributo di cattolica serve soprattutto a distinguere la Chiesa di Roma da altre confessioni cristiane, come quelle protestanti e ortodosse (v. fig.).
Definizione e origini
Le finalità essenziali della Chiesa ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] e proprie con obblighi fissi verso lo Stato, e in collegia, riunioni cameratesche di lavoratori. Con la crisi del Basso Impero, lo Stato le trasformò in obbligatorie, con un vincolo di ereditarietà dell’obbligo di lavoro; vi furono inoltre iscritti d ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] .), equivalente a 10 assi o 2 sesterzi e mezzo. Durante l’impero, diminuì la percentuale argentea del d., in un primo tempo di , il d. più antico ha sul diritto l’effigie di Roma e sul rovescio quella dei Dioscuri, poi si sostituirono varie effigi ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] con la sua oratoria, ma non fu ascoltato e dovette fuggire da Roma. In Oriente preparò un forte esercito che, unito a quello di Cassio condannarono soprattutto per aver ucciso il fondatore dell'impero. Il Rinascimento al contrario ne fece il modello ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1869 - Heckfield, Hampshire, 1940). Figlio di Joseph, coprì alte cariche durante la prima guerra mondiale; nel 1918 fu eletto deputato. Ministro della Sanità nel 1923 [...] i Sudeti e, successivamente, Praga (marzo 1939). Concessioni fece anche all'Italia, riconoscendo l'impero d'Etiopia e compiendo un viaggio a Roma nel gennaio 1939. Ma di fronte all'incalzare delle iniziative tedesche, concesse garanzie alla Polonia ...
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Famiglia di banchieri senesi; apparsa nel 13º secolo, acquistò nobiltà nel 1377. Resa illustre dai beati Giovanni da Lecceto (1300-63) e Angela (sec. 14º), si divise nel sec. 15º coi fratelli Mariano e [...] ebbe con Agostino il titolo di principi del Sacro Romano Impero (1658) e acquistò i principati di Farnese (1658) e di Campagnano (1661) e il ducato di Ariccia (1662), dando così vita ai Ch. di Roma, illustri per lunga tradizione prelatizia e fusi poi ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] di Francia presso il Vaticano. A Roma ebbe parte nell'elezione di Urbano VIII; dopo il trattato di Rivoli (1634) si schierò contro l'alleanza allora firmata tra Francia e Piemonte, assumendo la protezione dell'Impero e della Spagna, in luogo di ...
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(gr. Φρυγία) Regione storica dell’Anatolia, nell’altopiano interno (NO), posta tra Pisidia e Bitinia. È formata da massicci cristallini boscosi, che emergono da terreni più recenti, pianeggianti. Base [...] alternativamente il nome di Gordio e Mida. Come tutto l’impero persiano, fu conquistata da Alessandro Magno (333 a.C.); appartenne Seleucidi, a quello degli Attalidi e più tardi, sotto Roma, fece parte della provincia Asia. Diocleziano ne fece una ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...