Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] scrisse sull'argomento un trattato, andato perduto, De corpore Christi; intervenendo poi nella lotta tra papato e impero compose una seconda opera polemica (Contra Heinricum imperatorem de electione romani pontificis), anch'essa andata perduta. Quasi ...
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Regina di Palmira (sec. 3º d. C.), seconda moglie di Odenato, alla morte del marito (266-67) tenne il potere in nome del figlio Vaballato, seguendo una politica ostile all'Impero romano e favorevole ai [...] impadronirsi della Bitinia. Poi (270) strinse con l'imperatore Aureliano una convenzione che le lasciava i territorî conquistati poiché Z. mirava alla creazione di uno stato indipendente da Roma, batté moneta propria, e suo figlio assunse i titoli di ...
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Scrittore latino di agronomia (sec. 1º d. C.), nativo di Cadice, tribuno militare in Siria e in Cilicia forse nel 36 d. C., nel 41 era a Roma presso la quale, ad Albano (come anche in Etruria), possedeva [...] completo trattato di tecnica ed economia agricola, ottima fonte per la conoscenza dell'agricoltura in Italia nel 1º secolo dell'Impero, diligente raccolta di precetti e d'informazioni, ispirata a sincero amore per la terra, nello stile semplice della ...
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(lat. Luna) Antica città dell’Etruria, ai confini con la Liguria, situata sulla Via Aurelia e abitata sin dall’età paleolitica. Dall’Eneolitico si diffondono le cosiddette stele lunigiane, cippi in pietra [...] sviluppo economico, accresciuto poi dalla scoperta delle cave di marmo delle Alpi Apuane, che veniva imbarcato per Roma e l’Impero. La planimetria quadrangolare della città romana è tuttora riconoscibile; le mura, un teatro, le terme, il complesso ...
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Iniziatore della dinastia di Franconia (n. 990 circa - m. Utrecht 1039). Energico e ambizioso, riuscì (1024) a ottenere la corona di Germania, e acquistò alla propria casa la Baviera, la Svevia e la Carinzia. [...] si era riconosciuto (1030) suo vassallo. Venuto in Italia, era stato incoronato re d'Italia a Milano (1026) e imperatore a Roma (26 marzo 1027); sorta una contesa tra Ariberto, arcivescovo di Milano, fino allora suo fedele sostenitore, e i vassalli ...
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(gr. Καλχηδών e Χαλκηδών) Antica città della Bitinia sulla costa asiatica del Bosforo. Fondata da Megara nel 7° sec. a.C., passò sotto il dominio persiano, fece parte nel 5° sec. della lega ateniese, cadde [...] fu posta sotto assedio da Mitridate VI del Ponto. Durante il Basso Impero fu devastata dai Goti (258), distrutta da Valente (365), incendiata a quelli degli altri patriarcati, equiparandola a Roma e ponendo congiuntamente la questione del primato. ...
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Storico latino, nato in Antiochia da famiglia greca, forse tra il 332 e il 335 d. C. Divenuto aiutante del magister equitum Ursicino, lo seguì a Milano, a Colonia, in Gallia, alla corte imperiale di Sirmio, [...] dall'assedio di Amida (359), quattro anni dopo seguì l'imperatore Giuliano in una nuova campagna contro i Persiani. Lasciate quindi le armi, visitò varie regioni e si recò a Roma dove attese, negli ultimi anni del secolo, alla composizione della ...
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Storico dell'antichità italiano (Cuneo 1892 - Roma 1972); prof. di storia antica (dal 1922), rettore (1947-49) nell'univ. di Padova, e, dal 1949 al 1962, prof. di storia romana in quella di Roma. Opere [...] principali: Arato di Sicione e l'idea federale (1921); L'impero ateniese (1927); L'Italia romana (1934); Cesare (1941); Nuova storia di Roma (3 voll., 1942-1948; 2a ediz. 1959-60); Trilogia del Cristo (3 voll., 1946-1947). Altre opere cristologiche ...
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(lat. Ceres)
Religione
Antica divinità italica e romana dei campi, soprattutto nel loro aspetto di produttori di grano; connessa linguisticamente con il dio Cerus, nel culto è invece strettamente associata [...] (Tellus Mater). Dopo che nel 496 a.C. fu votato a Roma un tempio in onore della triade greca Demetra, Dioniso e Core ( l’archivio della plebe e il suo tesoro. Sotto l’Impero, C. fu considerata specialmente come dea della coltura e importazione ...
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Figlio (1390-1448) di Manuele II, cui successe (1425) in un momento particolarmente critico, con l'Impero ridotto in brandelli e stretto da ogni parte dai Turchi. Agì secondo due direzioni: sollecitare [...] 'Occidente e difendere la capitale. Per ottenere l'aiuto della cristianità occidentale promosse l'unione della Chiesa greca con quella di Roma nei Concilî di Ferrara e poi di Firenze. A Firenze (1439) fu proclamata l'unione delle due Chiese e bandita ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...