Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] bisogno di uomini preparati e di tecnici per la conquista dell'impero coloniale. Nel 1536, infine, il re chiese al papa di 000 circa (l'ultima sentenza capitale nel 1761 a Roma), numeri relativamente inferiori a quelli delle due Inquisizioni iberiche. ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] In essa G. era definito "patruus", cioè zio, del defunto (sull'inconsistenza della tradizione cfr. però P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 208).
Giovanni Graziano era arciprete della chiesa di S. Giovanni a Porta Latina allorché ...
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guelfi e ghibellini
Antonio Menniti Ippolito
Due fazioni in lotta per il potere
Nella prima metà del 12° secolo due fazioni si contesero il trono in Germania: i guelfi e i ghibellini. I ghibellini volevano [...] altra i Welfen (guelfi), duchi di Baviera, favorevoli a un'intesa con Roma. Furono i Welfen a prevalere inizialmente riuscendo a far eleggere Lotario, che fu incoronato imperatore nel 1131. Morto Lotario nel 1137, la situazione si ribaltò. I principi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] questo radicale e totale sconvolgimento delle condizioni civili di quell’imperium sine fine che era stato molto a lungo ritenuto l’impero di Roma. Uno sconvolgimento che non fu la tempesta di un anno o di un breve giro di anni, poiché occupò un lungo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di attrazione le procura un vero e proprio impero»5.
Impero, dunque. Un termine continuamente ripreso. A Italia e il sistema bancario 1919-1936, a cura di G. Guarino, G. Toniolo, Roma-Bari 1993, pp. 517-525.
114 ASV, Segr. Stato, 1928-1929, rubr. 357 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di acclamazione da parte del clero e dei membri del Senato nei confronti dei ritratti dell'imperatore e dell'imperatrice, accolti a Roma e collocati nell'oratorio di S. Cesario al Palatino, nell'antico palazzo imperiale, testimonia l'atteggiamento ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] sacerdoti di quel tempio, la cui presenza pare attestata in diverse iscrizioni. Il tempio di Venere e Roma serviva già dal II secolo al culto degli imperatori e delle loro dinastie: qui, per esempio, si onoravano le immagini di Marco Aurelio e della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] Alessandria, Antiochia, Pergamo, e più tardi anche per Roma; tutti i non Greci furono ellenizzati. Alessandria fu in Europa, e a est verso l'Asia centrale e i nuovi imperi musulmani dell'India. Sebbene l'arabo fosse rimasto la lingua della religione ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] della disciplina sono costituiti dalla tradizione di Pietro e dalla garanzia offerta dai vescovi Damaso di Roma e Pietro di Alessandria; all’imperatore è riservato il compito di dar loro applicazione, se necessario con la forza («motus nostri ultio ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Dio non si svolge sul campo di battaglia, e l’arma di cui egli dispone non è l’esercito di Roma. I mezzi attraverso i quali l’imperatore ottiene la vittoria sono, secondo Eusebio, solamente il timore di Dio e gli auspici divini che lo accompagnano124 ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...