Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] centro alla periferia: Diocleziano, che pur ebbe vivo il senso della romanità e latinità, fu il primo imperatore che abbandonò Roma come propria stabile sede, eleggendo Nicomedia. Del resto città come Treviri o Milano cominciavano già ad assumere un ...
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Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). [...] giungendo nel 1177 a un accordo. In tal modo lo scisma si chiudeva e A. veniva riconosciuto papa anche dall'Impero. Tornò a Roma nel 1178. Nel 1179 indisse un concilio (il 3º lateranense) in cui venne condannata l'eresia catara. Nel 1179, urtatosi ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] Filippo II nel 1593, ebbe la porpora nel 1596. Vicario di Roma nel 1603, successe, per un accordo tra le fazioni, il si preoccupò di trattenere Luigi XIII dall'intervento contro l'Impero, non si rese conto della gravità della situazione impegnandosi ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] di F.-R. Erkens - H. Wolff, Köln-Weimar-Wien 2002, pp. 725-728, 730-732; H. Houben, Gualtiero di Palearia, in Federico II. Enciclopedia fridericiana, I, Roma 2005, pp. 798 s.; W. Stürner, Federico II e l’apogeo dell’Impero, Roma 2009, ad indicem. ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] la comunità cristiana si caratterizzasse in senso giudaizzante per vari aspetti. D’altra parte la città di Roma, in quanto capitale dell’Impero, era soggetta all’epoca a immigrazione da tutte le regioni del Mediterraneo, in particolare dall’Oriente e ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] Michelini per i ragazzi del popolo, nella quale, dal 1809 al 1825, ricoprì la carica di secondo superiore.
Annessa Roma all'Impero napoleonico, il C. si dimise da ogni carica, compresa la direzione del Tata Giovanni per non servire il nuovo governo ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] rotale, che probabilmente lo avrebbe condotto alla prelatura, giunsero l'occupazione napoleonica e l'annessione di Roma all'Impero. Di ispirazione profondamente religiosa e fondamentalmente legittimista, il L. rifiutò di far parte della commissione ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] cum antiqua conferri queat (pp. 119-122) e concludere che solo con la fine dell'impero di Roma, "ethnicismum et idololatriam mystice representans", e la conversione "ad Christi fidem" l'Urbe sarebbe rimasta con la sua eredità "usque ad mundi finem ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] Pietro, e di conseguenza il legame tra Pietro e il vescovo di Roma è stato più o meno accentuato. Per i protestanti il ruolo di una fase di collaborazione e poi di scontro con l'Impero germanico, il papa divenne il vero capo dell'Europa cristiana ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] e nei due secoli seguenti le lotte fra i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 . Nella seconda metà del Cinquecento si determina a Roma il tipo di chiesa, suggerita dai dettami della ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...