storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] è di offrire ai Greci una presentazione attraente della storia di Roma: perciò sono scritti in greco (l’avvio è dato da Q 1921 la sua Weltgeschichte del 1815-1920. Mentre la fine dell’Impero turco dava respiro all’islamistica (da H. Pirenne a G. ...
Leggi Tutto
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] al pontefice, ma egli concede l'uso d'una di esse all'imperatore, che è l'advocatus Ecclesiae. Dovendo sorvegliare, ratione peccati, tutti gli Italia centrale riaffermò l'autorità della Chiesa; a Roma abbatté, arbitro della nomina dei senatori, ogni ...
Leggi Tutto
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] ’unificazione politica del mondo civile sotto l’impero di Roma come condizione della diffusione del messaggio cristiano. di stasi o di declino: anche l’Europa, dopo la caduta dell’Impero romano, è andata incontro a un lungo declino da cui è uscita ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] si alternarono nel titolo di patricius o signore di Roma. Con l’affermarsi della casa di Sassonia nella direzione dell’Impero, il potere passò dalla nobiltà romana agli imperatori, rimanendone praticamente esclusa la gerarchia ecclesiastica. Ma poi ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] con la mobilitazione fascista del 22 ottobre 1922 (la "marcia su Roma") a seguito della quale cadde il governo Facta e il re lo italiani ma depauperò l'economia nazionale, costretta a provvedere all'Impero, e provocò l'urto con la Gran Bretagna e la ...
Leggi Tutto
Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] G., che ben presto si tramutarono in federati e alleati di pari grado. L’ondata germanica premeva contro il barcollante edificio dell’Impero. Con il sacco di Roma, nel 410, per opera dei Goti di Alarico, iniziò il periodo terminale del crollo dell ...
Leggi Tutto
nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] romana e con essa è in rapporto di continuità storica. A Roma, con il progressivo livellamento tra patrizi e plebei (4° sec. 14°-15° sec.) si trasformarono in principati, conseguendo titoli dall’imperatore o dal papa e i signori, a loro volta, presero ...
Leggi Tutto
Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] si ribellò Sulpicio Galba nella Spagna il quale, appoggiato ormai apertamente dal senato, marciò verso Roma con le legioni che lo avevano acclamato imperatore. La situazione precipitò per il tradimento di Tigellino e la rivolta dei pretoriani. Persa ...
Leggi Tutto
Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] che unì le sorti della sua dinastia a quelle del Sacro romano impero, così che la Corona passò poco dopo sotto il controllo degli Svevi , finalizzato a cancellare i diritti esercitati da Roma sull'isola. Bloccato il tentativo di riscossa spagnola ...
Leggi Tutto
Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] e poi con Enrico V, che lo costrinse a incoronarlo imperatore (1111): l'anno successivo, però, P. annullò la morì nel corso del conflitto.
Vita e attività
Monaco, giunse a Roma sui vent'anni durante il pontificato di Gregorio VII, che lo nominò ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...