BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] tessitura, aveva portato avanti nel frattempo un graduale processo di ristrutturazione, su più elevati indici di produttività, di impianti e di maestranze: con un organico immutato di 400 operai, il numero dei telai meccanici era infatti salito da ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] a vari editori, dai quali ricevevano in cambio una interessenza sui prodotti. I tipografi che usarono il nome e gli impianti della "Stamperia Bragadina" furono gli eredi di Giovanni di Gara, gli Zanetti, i Pradato, i Vedelago, i Doriguzzi, gli ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] taglio dei posti di lavoro, la chiusura delle linee di prodotto più obsolete e la modernizzazione accelerata degli impianti metallurgici per la produzione di semilavorati in alluminio. Fino all’arrivo di Marchionne la necessità di proseguire con ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] , funzionava a pieno ritmo soprattutto da quando la direzione tecnica era stata assunta dall'ingegnere francese G. Theis e l'impianto ingrandito e spostato in altra zona della città. Per quanto l'Oretea non potesse reggere il confronto con le più ...
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CEIRANO, Giovanni
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Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] di Ruffia e L. Damevino. Il 25 luglio successivo la "Fiat" rilevava per lire 30.000 l'officina del C., con impianti, brevetti e dipendenti, e la "G. Ceirano e Comp." era quindi posta in liquidazione. L'ing. Faccioli entrava come direttore tecnico ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] la quale, oltre che produrre tessuti e articoli di abbigliamento, doveva vendere e distribuire la produzione realizzata negli impianti della Valtiberina - e, nel 1963, quasi contestualmente, l'Autostir, per la fabbricazione di confezioni e tessuti; a ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] e prestigiosi della sua carriera di architetto pontificio, partecipando alla progettazione e alla realizzazione di strutture difensive e impianti urbani dislocati nei territori dello Stato della Chiesa e a Malta.
I lavori più importanti compiuti in ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] anno, per affrontare le spese familiari, Villaggio fosse assunto come impiegato alla Cosider (tra le più importanti industrie di impianti siderurgici in Italia), fu sempre nel 1962 che firmò il testo di due canzoni di De André destinate a diventare ...
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STACCHINI, Ulisse
Raffaella Catini
STACCHINI, Ulisse. – Nacque a Firenze il 3 luglio 1871 da Antonio, banchiere, e da Edwige Del Lungo, nella casa al n. 3 del Lungarno Guicciardini.
La sua prima formazione [...] sigla severa, ancorata al linguaggio medioeuropeo di matrice tedesca» (Nicoletti, 1978, p. 204).
Il fabbricato, dotato di impianti montacarichi, conteneva un’ampia cantina sotterranea, con cisterne di cemento armato foderate di piastrelle di vetro, e ...
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MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] ed Euterpe; mentre è possibile riconoscere alcuni brani della perduta decorazione nei sei pannelli, dagli analoghi impianti prospettici di Erato, Urania (Ferrara, Pinacoteca nazionale), Tersicore (Milano, Museo Poldi Pezzoli), Talia (Budapest, Museo ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...