Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] itinere, verso il 1063, MGH. SS, XXX, 2, 1934, p. 1043). La nuova a. fu consacrata da Innocenzo II nel 1130; il suo impianto sarebbe stato delineato con funi da s. Pietro, s. Paolo e s. Stefano, che sarebbero apparsi in sogno a Gunzo, abate di Beaume ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] sfruttamento e una stima della loro portata. Frontino era responsabile non soltanto della manutenzione degli acquedotti e degli impianti idraulici dell'Urbe, ma anche di questioni connesse alla loro amministrazione e al controllo di abusi; le acque ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] Gli acquedotti esistevano già nelle città dell'antica Grecia e, soprattutto, nell'antica Roma. Per alimentare un acquedotto serve un impianto che raccolga l'acqua da pozzi o da sorgenti e la trasporti in grandi serbatoi posti vicino alla città. Qui l ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] ridotti della città vecchia, a un'economia industriale, che aveva invece bisogno di ampie aree per la localizzazione degli impianti e per ospitare la manodopera, proiettò le strutture produttive verso il Ponente cittadino. Qui, per la vicinanza del ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] e in proposito va ancora ricordata la struttura-modello del citato piano di San Gallo, in cui erano previsti anche impianti per attività artistico-artigianali.Mentre, da una parte, le aspirazioni carolinge trovarono un'eco anche in lontani centri di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] di terracotta o di legno, con una bacinella piena di sabbia collocata inferiormente. Non si ha traccia però d'impianti idraulici, né tanto meno di rete fognaria, a differenza di quanto riscontrato in certi complessi mesopotamici e medio-orientali ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] primi anni Cinquanta. I nuovi edifici, inseriti in complessi polifunzionali e con altezze più modeste, abbandonano gli impianti basilicali in favore di quelli assembleari gravitanti sull’altare; la moderata decorazione è spesso affidata ai principali ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] Kondivte la sala rettangolare è ancora separata dal vano circolare di fondo (che qui contiene lo stūpa), a Bhaja troviamo un impianto modificato: i due vani originari si fondono in un'unica cappella absidata, con lo stūpa nel fondo e una fila di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (1071), di S. Michele presso Altavilla Milicia (1077) e di S. Nicolò la Latina a Sciacca. In Calabria, invece, tale impianto si riscontra, con un ordinamento più complesso, nella chiesa di S. Giovanni Vecchio di Stilo. Nel S. Filippo di Demenna il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] . In questo panorama i centri di Hazor e di Megiddo restano comunque imponenti sedi di palazzi, quali un edificio (P. 2041), già impiantato tra la fine del XVI e gli inizi del XV sec. a.C. presso la porta urbica nord, a pianta trapezoidale, parte ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...