Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] il cosiddetto Odèion e forse era un Bouleutèrion, ed il più recente giace esattamente sotto la Basilica. Ciò conferma l'impianto preromano di tutta l'Agorà civile. Nella Basilica, in età tardo-imperiale, furono inseriti dei sostegni tra i larghi ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] ". La terza infine evidenzia quegli errori prodotti dalla cattiva realizzazione degli impianti tecnici, dalla inadeguata realizzazione delle coperture a quella degli impianti idrici e di smaltimento. Dalle pagine del trattato traspare la preparazione ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] il 13 maggio del 1933 (con D. Ortensi; G. De Finetti, Stadi, Milano 1934, pp. 72-80, 106 s.; L. Re, Impianti sportivi comunali, in A. Magnaghi-M. Monge-L. Re, Guida all'architettura moderna di Torino, Torino 1982, pp. 1005; Architettura, XII [1933 ...
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DIZIANI, Giuseppe
Sergio Claut
Figlio primogenito di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 12 giugno 1732. Pittore come il padre, figura negli elenchi della fraglia dei pittori dal 1761 al [...] chiaramente nel D. un "pittore di storia", così come la moda veneziana pretendeva nel tardo Settecento: impianti scenografici e teatrali, colorismo acceso e spiccatamente decorativo, sorretto da una pennellata salda e monotona, decisamente remota ...
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Tiepolo, Giambattista
Flaminia Giorgi Rossi
Il grande interprete degli splendori dell’aristocrazia veneziana
Giambattista Tiepolo è il maggiore artista della pittura veneta del Settecento. Col suo stile [...] opere dipinte a Venezia, gli affreschi di Palazzo Labia raffigurano bene la capacità di creare spazi immaginari, con impianti e composizioni che sembrano perdersi all’infinito. Per le invenzioni delle architetture dipinte, fin dalle sue prime opere ...
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Vedi SALAPIA dell'anno: 1965 - 1997
SALAPIA (Σαλαπία)
N. Degrassi
Città àpula in territorio dauno presso la Salapina o Salpina palus, attuale Lago di Salpi, a S di Manfredonia, ebbe almeno due localizzazioni [...] . Nelle sue vicinanze, in località Posta di Triglione, vi sono resti di un'ampia casa signorile di età ellenistica e di impianti agricoli per vino e olio.
Negli itinerari è ricordato, più o meno in corrispondenza della S. romana, la località Salinae ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] % del totale delle esportazioni e da cui proviene il 44% delle importazioni (idrocarburi, prodotti tessili, macchine e impianti, prodotti chimici e generi alimentari). Gli investimenti esteri provengono soprattutto dagli Emirati Arabi Uniti (oltre 20 ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] di energia elettrica (oltre 80 miliardi di kWh nel 2006), per due terzi di origine termica. È in funzione un impianto termonucleare presso Karachi.
Le attività industriali, che occupano 1/5 della popolazione attiva e contribuiscono per il 27% alla ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] alla Compagnia di Gesù.
Prevista dagli accordi lateranensi e realizzata da G. Marconi, la Radio vaticana ebbe i suoi primi impianti nei Giardini Vaticani e fu inaugurata da Pio XI il 12 febbraio 1931. Per la massima parte il centro trasmittente fu ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] a durata quinquennale, iniziato nel 1980 con restauro degli assai malandati affreschi, scavi nella cripta e studi sull'impianto, del complesso monumentale altomedievale di S. Vincenzo al Volturno. Vanno poi ricordati: i restauri della facciata della ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...