MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] devono essere ripetuti periodicamente, dato che, col tempo, gli scafi tendono a riprendere l'assetto magnetico iniziale.
Gli impianti per la smagnetizzazione delle navi sono sempre completati da sistemazioni, fisse o mobili, per la misura dei campi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] piuttosto primitivo. Si esportavano tessuti, legname, canapa, riso, seta grezza, ma i manufatti, veicoli e oggetti che esigevano impianti recenti erano quasi totalmente importati, tanto che si è parlato di un'economia di tipo coloniale, che esporta ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] di una fonderia statale di quell'epoca, venuti alla luce a Gongxian (Henan), si evince che in tali impianti venivano effettuati cicli completi di produzione, che includevano la selezione del minerale, l'arricchimento, la fusione e la realizzazione ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] massimi storici, ma la crisi petrolifera, la crisi industriale e la conseguente ristrutturazione e delocalizzazione degli impianti, l’avvio della globalizzazione, il progresso tecnologico portarono a una progressiva riduzione della presenza relativa ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] moschea al-Kutubiyya di Marrakech degli ultimi anni di regno di 'Abd al-Mu'min. Queste moschee sono tutte caratterizzate da un impianto a T nel quale il transetto parallelo al muro qiblī, ovvero la parete con il miḥrāb, è evidenziato da due cupole ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] ’unificazione del 1860. Come quelli italiani, anche i Comuni transalpini videro scemare la loro autonomia quando, nelle rispettive regioni, s’impiantò lo Stato moderno e vi fece valere le sue esigenze di unità e di accentramento (16° sec.). Da allora ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] nel corso della prima età del Ferro che si registra l’impianto, in zone pianeggianti, di grandi necropoli destinate a essere si concretizza nell’erezione di templi e impianti dalle raffinate e scenografiche architetture di ispirazione ellenistica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] vivevano per lo più in villaggi, casali o fattorie isolati, situati in prossimità di fiumi e solo eccezionalmente dotati di impianto difensivo. Le case di pianta rettangolare allungata (largh. 4-7 m, lungh. 10-30/50 m), attestate soprattutto nella ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] J. Marías (Negra espalda del tiempo, 1998; Tu rostro mañana, 3 vol., 2002-07). La riscoperta del romanzo d’impianto tradizionale spiega anche, in particolare, il successo della novela negra, in cui la struttura del giallo si combina felicemente con l ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] in vetro. Dal 4° sec. a.C. divenne predominante l’influenza greca, soprattutto in campo urbanistico, con l’adozione di impianti di tipo ippodameo (Dor), che si diffusero nel 3° sec. anche nella zona centromeridionale (Marissa), pur restando in uso ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...