Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] in sostituzione delle vetrate; inoltre, tali celle fotovoltaiche garantiscono, a differenza del silicio cristallino, il che sia stato inserito, in forma di vapore, nell’impianto di deposizione. Questi processi sono particolarmente adatti a substrati ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] corrente. L’effetto f. trova applicazione nella conversione diretta di energia luminosa (per es., solare) in energia elettrica (➔ cellula).
Impiantifotovoltaici
L’ impianto f. è un sistema per la produzione di energia elettrica basato sull’effetto ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...]
Per poter valutare i limiti di efficienza di un dispositivo fotovoltaico convenzionale è opportuno ricondursi a uno studio condotto nel 1961 fra 0,2 e 0,9 W/m2. Se lo stesso impianto eolico si trovasse in una zona con venti di entità doppia, grazie ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...