Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO
P. Chiarucci
(v. vol. i, p. 194). - Centro urbano e territorio. ― Il territorio di A. fu frequentato già fin dal Paleolitico Medio, come è attestato da un'abbondante [...] e restauro. La villa, costruita nel suo primo impianto in età repubblicana, perdura con chiari segni di rifacimenti , p. 190 ss.; G. Lugli, Castra Albana ― Un accampamento romano fortificato al XV miglio della Via Appia, in Ausonia, IX, 1919, p. 212 ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] fondata su un impianto galloromano fortificato da s. Colombano, che la dedicò a s. Pietro, tra il 575 e il 590 ca. (Moyse, 1973, pp. 83-84).Inizialmente avversata dall'episcopato locale, L. iniziò una rapida ascesa solo dopo l'esilio del santo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] altare. Sopra il tratto di mura, entro un recinto fortificato assai simile a quello del tempio di Iside a Pompei, trova il tempio dedicato a Zeus Serapide. La città ha un impianto ippodameo; la parte scavata, percorsa da una lunga strada centrale, ...
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BERENICE (Βερενίκη; Bernik)
J. Reynolds
Città della Cirenaica (odierna Bengasi), fondata intorno al 246 a.C., sostituì Euesperides diventando il centro greco più occidentale della regione.
La città sorgeva [...] del peristilio ha fatto pensare che si trattasse di un impianto termale, ma ciò resta incerto. Il peristilio ebbe vita nella zona di Sidi Khrebiš una chiesa: un edificio fortificato realizzato con materiali di spoglio tra i quali sicuramente alcuni ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (v. vol. VI, p. 1091 e S 1970, p. 683)
M. Spanu
L'immagine finora codificata della città di S. è stata influenzata essenzialmente dalle ricerche dello scorso [...] della cinta muraria, all'esterno dell'area cittadina fortificata; l'edificio non è ancora del tutto disotterrato, VI sec., rifornì la città di acqua sorgiva. Punto di partenza dell'impianto è una sorgente che scaturisce al di là del monte su cui si ...
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HERTOGENBOSCH, 's-
J.J.M. Timmers
(o Den Bosch; franc. Bois-le-Duc)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo del Brabante settentrionale e centro principale della Meierij van Den Bosch, situata poco a S della [...] tre assi viari (le od. Vughterstraat, Orthenstraat, Hinthamerstraat), che determinavano l'impianto triangolare della città medievale. La più antica cinta fortificata - che racchiudeva solo il piccolo nucleo intorno alla piazza del mercato - fu ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] dice che Mausolo, avendo notato che il luogo era naturalmente fortificato, adatto a farne un emporio commerciale e un porto, vi così nel corno sinistro è il palazzo reale, che Mausolo vi impiantò secondo il suo progetto: da questo a destra si vedono ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] ai Templari (v.; Riley-Smith, 1969), che la fortificarono immediatamente. Nel 1188, dopo la vittoria nella battaglia di Ḥaṭṭin al tiro dalle feritoie, per giungere fino all'unico impianto di accesso del muro interno della cittadella, la cui soglia ...
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Vedi LECCE dell'anno: 1961 - 1995
LECCE (v. vol. IV, p. 522)
F. D'Andria
Ricerche recenti e ritrovamenti fortuiti permettono di avviare una nuova lettura del complesso fenomeno insediativo inglobato [...] anfiteatro (Banca d'Italia e Palazzo INA), indica un perimetro fortificato di c.a 2.750 m di lunghezza che include un' romana sembra aver occupato solo la parte meridionale del precedente impianto messapico. Un limite a Ν potrebbe essere costituito da ...
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Vedi URBINO dell'anno: 1966 - 1997
URBINO (v. vol. vii, p. 1074)
M. Luni
È stata di recente confermata l'esistenza di un abitato preromano nel luogo su cui si insediò Urvinum Mataurense. La scoperta [...] di U. è ancora riconoscibile nelle linee generali l'impianto urbanistico romano, caratterizzato dal cardo maximus e dal sul Poggio costituisce l'erede diretta di questo antico centro fortificato. Con Ciriaco di Ancona, a metà del Quattrocento, inizia ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...