Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] 'antica capitale. La città, originaria del VII sec. a.C., era stata ricostruita e fortificata da Settimio Severo e l'impianto severiano condizionerà fortemente quello costantiniano. Vennero mantenuti i principali complessi civili: terme, agorà ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] raro esempio di pianta a ferro di cavallo. Un impianto rettangolare regolare si ritrova a Istakhr presso Persepoli, ad Angiar valore delimitativo e simbolico. Il primo centro veramente fortificato sembra essere stato la città rotonda di Baghdad ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] basilica trinave con colonne, di cui sopravvive, oltre all'impianto generale, l'abside in opera listata mista di laterizi , RivAC 43, 1967, pp. 155-164; P. Manzi, Il convento fortificato dei Ss. Quattro Coronati nella storia e nell'arte, Roma 1968; H. ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] tra il III e gli inizi del VI secolo. Il territorio circostante presenta una intensa proliferazione di fattorie fortificate con numerosi impianti agricoli, che rappresentano veri e propri centri del potere rurale. Non si conoscono le vicende dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] IX secolo la rete viaria sembra aver mantenuto sostanzialmente l’impianto venutosi a formare già nell’età repubblicana e nel Tardo di S. Maria in Pallara, costruiscono la loro dimora fortificata i Frangipane, mentre nella parte meridionale, verso il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] a.C. ca.). Il primo è situato nell'angolo sud-occidentale di una vasta area fortificata, il secondo si presenta come un sito fortificato di impianto regolare e simmetrico; in entrambi è stata rilevata la suddivisione in un settore meridionale ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] La vasta area dell’agorà si inserì perfettamente nell’impianto ortogonale. La plateia principale III la separava a ovest fonti tramandano che i coloni costruirono inizialmente un avamposto fortificato (teichos), che si è ipotizzato di localizzare sul ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] 7 km, restano solo alcuni tronconi, che tuttavia confermano l'impianto descritto nelle fonti dell'epoca: su ciascuno dei lati sud, "); il toponimo si riferisce probabilmente a un importante luogo fortificato. Il re Songtsen Gampo (Sroṅ.btsan sgam.po, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] Barbariga presso Fasana (impianto produttivo per la produzione dell’olio d’oliva), il cosiddetto castrum sull’isola di Brijuni (Brioni; villa produttiva con peristilio, sulla quale sorse nella Tarda Antichità un insediamento fortificato).
A parte le ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] omonimo e il lato orientale della collina di Palaiochora, il cui impianto non è però noto. Sulla collina di Palaiochora i più antichi locale forse alle dipendenze di Cnosso.
La città non è fortificata, come è usuale nella Creta minoica. Il palazzo è ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...