CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] ° reimpiegati e con cupola, anche all'esterno denuncia l'impianto a croce ed è l'unica costruzione che nella C. commerciali di Soldaia, Caffa e Cembalo (od. Balaklava) vennero fortificati dai Genovesi dalla seconda metà del 13° secolo. Si costruirono ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] è stata riferita anche la costruzione del ribāṭ (convento fortificato) di Susa (Sousse) - attribuzione peraltro messa in e una grande moschea di cui non si conoscono né l'impianto, né l'esatta ubicazione. Bisogna senza dubbio attribuire a questo ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] terrazza del Nonnberg e sul Festungsberg venne costruito un oppidum fortificato, che sopravvisse fino all'Alto Medioevo con il nome di benedettina sul Nonnberg conservò la pianta a tre navate di un impianto del sec. 11°, ma nel sec. 15° fu dotata di ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] tre porte, perse gran parte del carattere di centro fortificato a favore di una dimensione residenziale; essa conservò tuttavia un pochi resti delle fondamenta: esso era costituito da un impianto basilicale a tre navate, con pilastri cilindrici, e ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] la formazione di un centro urbano difeso da una cinta muraria, fortificata da innumerevoli torri, e diviso in quattro quartieri: Poggio (la inglobato nel macello comunale e quindi con un impianto fortemente alterato nei secoli per il chiostro perduto ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] , oggi corso Italia: alla sinistra di questo era l'insediamento fortificato, formato da due borghi (detti poi Borgo Pisterna e Borgo Nuovo la matrice medievale dei percorsi, con un impianto avvolgente degli isolati e brevi traverse radiali convergenti ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] vicino alla Puerta de la Moreria, un altro rione fortificato, denominato la Moreria, fu riservato ai musulmani che impostata su quattro colonne centrali e su semicolonne addossate. L'impianto ricorda le logge di Palma di Maiorca e della stessa V ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] Semmoloni, 1971; Tolentino, 1988), completata sul Chienti dal fortificato ponte 'del diavolo', documentato da un'epigrafe del 1268 1256, di una più imponente chiesa abbaziale di impianto basilicale con terminazione rettilinea salvaguardò il panteum e ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] cui 'ΑϰϱάγαϚ appariva come cinta e protetta da una corona sacra. L'impianto urbano, datato alla metà del sec. 6° a.C., sembra Girgenti appariva nettamente divisa in due parti: lo hisn fortificato in cui sono notevoli dislivelli e il ribāt fuori ...
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Antica colonia greca in Sicilia, distrutta nel 214 a.C. Nel territorio sono i resti di un villaggio fortificato neolitico, che si ricollega a quelli propri della cultura di Stentinello. Alla fine del 6° [...] di 2 quartieri abitativi, era chiusa da 2 grandi stoà, da 2 templi e da un grande asse viario. Nella fase ellenistica, l’impianto rispettò grosso modo quello della città arcaica. Si conservano alcune sculture arcaiche, terrecotte, ceramiche locali. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...