Riformatore ecclesiastico (Cosenza 1520 - Berna 1566); acquistò fama dopo la sua fuga (1556) a Ginevra, dove incontrandosi con G. P. Alciati, G. Biandrata, M. Gribaldi Mofa, aderì alle dottrine antitrinitarie [...] e combatté Calvino; onde, come "eretico", fu sottoposto a lunghi mesi di carcere e infine condannato all'impiccagione, pena sospesa dopo la sua abiura. Liberato dal carcere, cercò varî rifugi: a Farges, presso il Gribaldi, a Lione, a Grenoble, di ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] Scoperta la congiura, i Giudei poterono anzi assistere, nel giorno stesso in cui era stato predisposto lo sterminio, all'impiccagione di Aman coi suoi figli: di qui avrebbe origine la festa di Pūrīm. A causa delle molte inesattezze e incongruenze ...
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Tazzoli, Enrico Napoleone
Sacerdote e patriota (Canneto, Mantova, 1812 - Mantova 1852). Ammesso al chiericato nel 1825, studiò a Mantova teologia e filosofia e nel 1836, ad appena ventiquattro anni, [...] ritrovati gli elenchi dei sottoscrittori al prestito. Detenuto nel carcere della Mainolda, fu quindi condannato a morte per impiccagione insieme con altri congiurati e giustiziato sugli spalti di Belfiore. Prima della condanna Pio IX aveva imposto la ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] C. provocò un grave incendio, dette una svolta determinante alla sua vita. Essendo stato incriminato e prontamente condannato all'impiccagione dal podestà un innocente, C. fu spinto a palesare la propria responsabilità e a risarcire i danni; decisosi ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] B. e il fratello furono i protagonisti di un gravissimo episodio che si concluse con un omicidio e li mise a rischio dell'impiccagione. In quell'anno le lingue italiana e spagnola dell'Ordine si sollevarono contro il gran maestro J. de La Cassière e ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] proclami incendiari, cooperato alla violenta mutazione del Governo" (Luzio, 1905, II, p. 30). La sentenza di condanna a morte per impiccagione, che colpiva con lui anche T. Speri e C. Montanari, fu pronunziata il 3 marzo 1853 ed eseguita a Belfiore ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] -sur-Vègre, dip. Sarthe, risalenti alla fine del sec. 13°; v. Beato di Liébana) e, ancora più raramente, l'impiccagione o l'impalatura. Anche se spesso si possono distinguere tra le figure sovrani incoronati, prelati con mitra, avari che portano una ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] ducato estense per chiedere ospitalità. Ricondotto a Roma e imprigionato a Tor di Nona, venne condannato a morte mediante impiccagione per aver scritto "cose false ed improbe contro i preti, cardinali e lo stesso pontefice" e perché "scherniva detti ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] . In generale erano bruciati vivi gli eretici impenitenti (il pentimento poteva avvenire anche ai piedi del rogo), i pentiti erano uccisi per impiccagione o taglio della testa e arsi morti.
Già nel 13° sec. l’I. fu stabilita in quasi tutti i paesi d ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] detenzione nella rocca di Lugo, il F. fu trasferito a Ferrara, dove, il 25 sett. 1549, fu condannato a morte per impiccagione e rogo.
Nei diciotto mesi intercorsi tra l'arresto e l'esecuzione della condanna, il processo del F. suscitò attenzione e ...
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impiccagione
impiccagióne s. f. [der. di impiccare]. – Impiccamento, come forma di esecuzione capitale: condannare all’i.; giustiziare mediante impiccagione.
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...