GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] controllare e guastare i passi, trattenendovisi per alcuni giorni con "far fuochi et dimostrationi assai", inclusa la simulata impiccagione di due famigli del conte catturati dai suoi uomini, per spaventarli e indurli a confessare i piani del loro ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] non gli fu perdonato dalle autorità francesi, che lo imprigionarono nel castello di porta Giovia. Dopo essere stato minacciato di impiccagione, il 27 aprile gli fu annunciato che gli sarebbe stata inflitta soltanto una ammenda. Quando Luigi XII creò ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] , invece, si sarebbe alquanto rasserenato una volta appreso che a Giacinto era stata evitata l'infamia dell'impiccagione. Formalmente i suoi rapporti con Urbano VIII non subirono alcuna incrinatura e proseguirono improntati agli usuali termini di ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] , fu imprigionato dagli inglesi, consegnato ai borbonici e condannato a morte dalla Suprema Giunta di Stato.
La sentenza fu eseguita per impiccagione, sul patibolo di piazza del Mercato a Napoli, il 29 ottobre 1799.
Fonti e Bibl.: F. Venturi, F.M. P ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] e, se fosse stato arrestato, a subire la stessa pena inflitta al Barbarigo seguita dall'amputazione delle mani e dall'impiccagione. Non si hanno altre notizie certe su di lui: secondo il Cappellari Vivaro sarebbe entrato tra i cavalieri di Rodi ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] . riferì con dovizia di particolari a Roma. Di fronte alla repressione che si manifestò in tutta la sua ferocia nell'impiccagione del giovane il 22ag. 1575 nel medesimo luogo in cui era stato impiccato quindici anni prima il padre che aveva cospirato ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] delicato nei rapporti tra il S. Collegio e il papa. Infatti era ancora fresca l'emozione suscitata per l'impiccagione del cardinale C. Carafa che aveva segnato l'accrescimento del potere papale e il restringimento delle prerogative dei cardinali e ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] protagonista perde il suo carico di giubboni da vendere a causa della paura di essere inseguito da un condannato all'impiccagione, scambiato per un "morto vivente".
Il titolo della terza sezione annuncia che "il defettivo muliebre sesso serà in parte ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] . I capitoli successivi apparvero nei numeri dal 4 agosto al 27 ottobre: la vicenda si concludeva al capitolo XV con l'impiccagione e la presunta morte del burattino. Forse per le insistenze di Biagi e certo per il successo riscosso dalla storia, il ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] V. Speciale, il più intransigente dei giudici della Giunta, e il 17 agosto fu pronunziata la sentenza di morte per impiccagione. La F. chiese che la condanna fosse eseguita tramite decapitazione, così come spettava ai nobili del Regno, ma il ...
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impiccagione
impiccagióne s. f. [der. di impiccare]. – Impiccamento, come forma di esecuzione capitale: condannare all’i.; giustiziare mediante impiccagione.
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...