Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] sarebbero guidate dalla coscienza e modellate da fattori sociali e culturali. La nozione di istinto è presente quindi nelle 'teorie implicite' (v. Schneider, 1973) che ogni individuo si forma sulla vita psichica propria e altrui, su ciò che spinge in ...
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UNITÀ
Rodolfo MONDOLFO
. Filosofia. - Nella storia della filosofia il concetto d'unità interessa tanto il problema metafisico quanto il gnoseologico.
Già nella speculazione religiosa, che precede e [...] a identificarsi l'Essere e il Bene, suprema fra le idee. E di qui il neoplatonismo - mentre sviluppa le esigenze implicite al concetto aristotelico dell'individuo come sostanza, nell'affermazione che senza l'appoggio dell'Unità le cose non potrebbero ...
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De Causis
Attilio Mellone
Causis D. cita più volte come autorità, ma sempre anonimo, il libro de le Cagioni o libro Di Cagioni o De Causis.
Notizie del libro. - Il De C. è un piccolo trattato scritto [...] " V (1924) 193-215 (rist. in Saggi di filosofia dantesca, Firenze 19672, 81-109). Manca uno studio particolare sulle citazioni implicite. Si trovano indicazioni in alcuni commenti e saggi, specialmente in B. Nardi, Saggi, cit., 22-24, 86-91, 349; La ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] morale, così da comprendere quale fosse il giudizio divino sul proprio operato ed eludere le conseguenze ritenute implicite in eventi naturali straordinari; 'avvenimenti disastrosi' (zai) e prodigi (yi) erano infatti considerati castighi inflitti dal ...
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LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingue neolatine. Solo in un [...] di tipo sintattico, ovvero costrutti italiani favoriti dal modello latino. Tra questi:
– le proposizioni soggettive o oggettive implicite all’infinito con soggetto proprio (il modello è il costrutto latino dell’accusativo con l’infinito)
Ritengo ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρας, Protagŏras) di Abdera
Guido Calogero
Massimo rappresentante dell'antica sofistica greca, la quale, in quanto movimento speculativo, si può considerare inaugurata da lui. Apollodoro [...] , nonostante che la struttura della sua concezione gnoseologica faccia pensare a una soluzione soggettivistica delle difficoltà implicite nella gnoseologia oggettivistica di Democrito, non è verosimile che egli sia stato suo scolaro (come pur ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] del giorno e della notte. La ϕύσις come forza generatrice o 'natura' di cui si parla nei frammenti dei filosofi ionici implica i concetti di estensione geometrica e di luogo, di pieno e vuoto, nelle idee tra loro alternative di corpo solido e di ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] , invece, appartiene a una fase posteriore, anche se «scaturisce direttamente da tensioni disgregatrici fin dall’inizio implicite nell’intelaiatura ritmica della superficie prosastica» (Ariani, 1976, p. 5).
Dopo il conseguimento della licenza liceale ...
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REID, Thomas
Carlo Mazzantini
Filosofo, nato a Strachan (Scozia) il 26 aprile 1710, morto a Glasgow il 7 ottobre 1796. Insegnò nelle università di Aberdeen (1725-1764) e di Glasgow (1764-1780). Con [...] data G. Berkeley, era giunto con D. Hume a quelle conseguenze radicalmente scettiche, che il R. appunto afferma essere implicite nelle premesse da cui tutti questi pensatori erano partiti.
Premesse che sostanzialmente fanno tutte capo a una premessa ...
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SINISGALLI, Leonardo
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908. Laureato in matematica e ingegneria, si affemiò giovanissimo nell'ambito letterario.
La sua poesia, che si riconnette [...] frammentario, ha ampliato il proprio respiro e la propria "durata", venendo incontro, a suo modo, alle esigenze etiche ed estetiche implicite nell'altro. E in questa direzione, di sintesi dei due toni, in un'aura incantata di memoria, sono da cercare ...
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implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran vento ... dibatté e implicò lo stendardo...
implicazione
implicazióne s. f. [dal lat. implicatio -onis]. – 1. non com. L’implicare, l’essere implicato; lo stato di più cose implicate insieme. 2. a. Conseguenza logica, necessaria di un fatto: i. sociali, economiche, finanziarie di una...