GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] che, tra l'altro, la privarono della possibilità di accedere alle cariche pubbliche. Dalle limitazioni alla partecipazione politica (implicite nella qualifica di magnati) i Gianfigliazzi erano poi riusciti a liberarsi nel corso del secolo XIV. Con l ...
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Filosofo statunitense (Terre Haute, Indiana, 1929 - Berkeley, California, 2017). Interessato alla filosofia europea, in particolare alla tradizione fenomenologico-ermeneutica, di cui è uno dei più autorevoli [...] umana è costitutivamente radicata sia nella corporeità, sia in contesti culturali che sono alla base di pratiche, conoscenze implicite, attività cognitive e di comprensione, le cui caratteristiche non possono essere riprodotte in modo algoritmico e ...
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Filosofo della scienza e giurista (Sierhausen, Oldenburg, 1823 - Firenze 1900). Si trasferì nel 1847 a Cincinnati, dove rimase fino al 1885, con una breve permanenza di tre anni a New York. Dal 1885 fino [...] and theories of modern physics (1882), contributo epistemologico originale in cui l'analisi delle assunzioni ontologiche implicite nelle concezioni fisiche del suo tempo permetteva un'efficace individuazione di quelle difficoltà teoriche che l'opera ...
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Archeologo (Cannes 1880 - Ginevra 1959), direttore dal 1922 del Museo d'arte e di storia di Ginevra, e prof. di archeologia in quella univ. (dal 1925). Diresse (dal 1923) la rivista Genava e fondò [...] antique, 1953. Attento lettore delle "persistenze" dell'antico nel presente, ha studiato in profondità le radici formali e implicite del surrealismo: De la planète Mars en Terre Sainte. Art et subconscient. Un medium peintre, Hélène Smith, 1932 ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] sarebbero guidate dalla coscienza e modellate da fattori sociali e culturali. La nozione di istinto è presente quindi nelle 'teorie implicite' (v. Schneider, 1973) che ogni individuo si forma sulla vita psichica propria e altrui, su ciò che spinge in ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] , il D. poté procedere alle applicazioni. Egli fu il primo a fornire una trattazione rigorosa delle funzioni implicite. Importanti ed originali furono gli studi sugli sviluppi in serie. Studiò la convergenza e altre proprietà delle serie ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] però di una presa di posizione autonoma sia pure all'interno, di quel "contrasto di due mentalità, di due tendenze, implicite nel movimento arcadico, che avrà nel corso del secolo altre e più clamorose manifestazioni" (M. Fubini, Dal Muratori al ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] dell'attività conoscitiva, che è, essenzialmente, un'attività di interpretazione, argomentazione e comunicazione basata su implicite regole intersoggettive il cui rispetto è la precondizione di ogni discorso significante.
Innestando i motivi ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] il popolo minuto dall'altra, solo gli interessi del mondo economico, mercantile ed imprenditoriale. Simili finalità erano implicite nei vasti poteri e nelle specifiche prerogative che la legge riconosceva al capitano e difensore delle arti: egli ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] sulla messa in scena che va al di là del moderno, recupera istanze più tradizionali e insieme amplia alcune potenzialità implicite e peculiari. Il suo percorso creativo si può riassumere come un passaggio dal cinema come scrittura al cinema come ...
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implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran vento ... dibatté e implicò lo stendardo...
implicazione
implicazióne s. f. [dal lat. implicatio -onis]. – 1. non com. L’implicare, l’essere implicato; lo stato di più cose implicate insieme. 2. a. Conseguenza logica, necessaria di un fatto: i. sociali, economiche, finanziarie di una...