BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] In questa circostanza B. non può sottrarsi alla nuova imposizione e deve vendere. La testimonianza del sonetto trova intese restaurare nei confronti del clero e dei nobili, il fiscalismo gravoso, l'arbitrio degli ufficiali regi, il disordine creato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] , con lo zio di quest’ultimo, Nicola Vivenzio, avvocato fiscale della Corona, grazie alla cui protezione mise a punto un In questo quadro la legge perdeva infatti ogni tratto di imposizione esterna per ricondursi a un sistema valoriale fondato sulla ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] A questo riguardo vanno segnalate alcune concessioni in materia fiscale, subito dopo la sua ascesa, in una congiuntura , mentre al Comune vennero devoluti gli introiti della "datea", imposizione diretta in natura (grani), a patto che i contadini ne ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] : secondo Baffi, gli aumenti dei prezzi derivanti da provvedimenti fiscali e quelli aventi origine estera (per esempio, il prezzo monetaria europea, ma sui tempi e i modi dell’imposizione del vincolo. Baffi, più sensibile alle debolezze dell’economia ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] anche "manu militari" la Sicilia e confermò l'imposizione già disposta dal suo predecessore di una decima imponeva un'ampia e profonda riforma amministrativa, governativa e fiscale del Regno, basandosi anche su analoghe misure adottate da ...
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Modi di gestione dei servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
Il referendum popolare celebrato il 12-13 giugno 2011 ha determinato l’abrogazione delle norme sulle modalità di affidamento e gestione dei [...] ma essa non si traduceva, poi, nella imposizione di specifici modelli perché gli enti locali ricevevano dal completamento la riforma delle autonomie locali nella prospettiva del federalismo fiscale. Insomma ci si trova di fronte ad una disciplina sul ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] il "sussidio militare", in contributi ordinari.
Tuttavia l'imposizione di nuove gabelle e la vendita di cariche e la promozione di alcune attività manifatturiere, la stessa pressione fiscale con esazioni sempre più in moneta furono alcuni dei mezzi ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] la sua promozione a presidente della Sommaria e avvocato fiscale del Real Patrimonio. Alla fine dello stesso anno, vino e sul grano, diritto di intermediazione commerciale, imposizione della carta bollata. Continuò tuttavia a perorare le sue ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] alle Camere ducali più ampie funzioni in materia fiscale. Erano state, inoltre, precedute e sarebbero state Le sue ingerenze nel governo dell’istituto e la sua imposizione di programmi educativi che davano largo spazio agli esercizi cavallereschi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] del bene o del servizio. Pertanto, egli accetta anche l’imposizione progressiva, purché realizzata non attraverso un maggiore aggravio per i redditi più elevati, ma grazie a sgravi fiscali per i meno abbienti.
De Viti dichiara quindi che la teoria ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
incentivo fiscale
loc. s.le m. Riduzione o esenzione d’imposta accordata a determinate categorie di contribuenti o a specifici settori di imposizione tributaria. ◆ La proposta di riduzione accelerata, in cinque anni, dell’Irpeg (l’imposta...