Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] dell’imposta doveva cambiare la quota-parte delle varie unità fiscali, non il livello di imposizione globale dell’imposta di ripartizione4.
Quanto all’Italia e al sistema fiscale ivi vigente nel 293, in coincidenza con il perfezionamento del ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] questi i fondamenti dei vantaggi di ordine politico, militare e fiscale che il sovrano poteva ricavare dall'esistenza delle città. Con l come Norimberga e Lubecca. Una regolarità nell'imposizione e un ammontare costante delle entrate ricavate dalle ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] Aurum pro aere potrebbe riferirsi all’imposizione della Collatio lustralis, perché nel it. F. Conca, Milano 2007, pp. 238-239.
9 H. Brandt, La politica fiscale di Costantino nelle opinioni tardoantiche, in G. Bonamente, F. Fusco, Costantino il Grande, ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] austriaca.
Sin dai primi anni di regno la riorganizzazione fiscale comportò una duplice sfida con nobiltà e clero. municipale, provinciale e statale, ribadiva lo stretto nesso fra imposizione e consenso, conservava larghi poteri all’esecutivo e al ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] austriaco che avevano fatto deprezzare il valore delle cartelle, l'imposizione tra il 1850 e il '54 alla proprietà fondiaria nobiliare e delle vallate alpine (nuovi patti colonici, sgravi fiscali per la costruzione di case coloniche, codice sanitario ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] dello scomunicato imperatore, a cui si doveva ormai l'imposizione del giuramento di fedeltà, la sottrazione dei diritti sul contado, affidati ai vicari, e un carico fiscale sempre più insostenibile.
In questa cornice maturò il consenso attorno ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] autonomia e avviarono importanti riforme, in particolare nel campo fiscale.
Nella seconda metà del periodo Ming un violento secondo turni decennali della riscossione delle tasse, dell'imposizione delle corvée e di altri servizi all'interno delle ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] e creare giudici, notai e altri ufficiali, e con la sola imposizione di un podestà forestiero, a quel che sembra di nomina papale per riprenderne il controllo. Si trattò di una reazione al fiscalismo svevo? Indubbiamente in parte sì, ma in parte non ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] signoria sulle persone, attraverso l'amministrazione della bassa giustizia e l'imposizione di corvées. In Valacchia, però, intorno al 1596 viene emanata, per motivi fiscali, una legge che vincola i contadini al villaggio di residenza, soprattutto ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] inferiori, risparmiando gli abbienti. Attraverso un'attenta comparazione dei sistemi fiscali operanti in Europa il C. si preoccupava infatti di dimostrare come il rapporto fra l'imposizione diretta e l'indiretta fosse in Italia il più sfavorevole ai ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
incentivo fiscale
loc. s.le m. Riduzione o esenzione d’imposta accordata a determinate categorie di contribuenti o a specifici settori di imposizione tributaria. ◆ La proposta di riduzione accelerata, in cinque anni, dell’Irpeg (l’imposta...