CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] Ceneri. Il mese successivo la Società democratica e quella operaia proclamarono uno sciopero a Bologna per protestare contro l'impostasulmacinato e la crisi economica della città. Lo sciopero iniziò il 14 aprile: la polizia intervenne in forza e ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] vita metodica, e di virtù pubblica nel basso popolo"; nei "pesi, che direttamente gravitano sul popolo", fra cui specialmente le impostesulmacinato e sul sale; nella mancanza di "incoraggiamenti, senza di cui non si possono perfezionare le arti, e ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di stato (specie le entrate attribuite allo stato a titolo d'impostasul consumo del tabacco) e in piccola parte il giuoco del lotto di un fiscalismo che colpiva duramente il popolo (tassa sulmacinato). Solo l'avvento del ministero Lanza portò un ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] criticò con ampiezza di argomenti la legge sull'imposta di registro proposta dal ministero. Il 22 marzo '68 partecipa al dibattito sulmacinato: molte critiche alla legge, e la proposta di imporre un nuovo dazio sul consumo per ripianare il deficit. ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] cui non esisteva alcuna città.
L'imposta romana dei mercati, detta siliquaticum o trasformazione del vecchio banco dello stesso nome; e sul loro tipo, ai primi del Seicento, la il tempo in cui esso sarà macinato e venduto, approfittando del fatto che ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] degli uffici. La pratica, impostata dall’alto per iniziativa del prese corpo un autonomo ufficio del macinato (preposto alla omonima tassa, punto sue più cospicue ricadute); la n. 872 del 1882 sul porto di Bari; la n. 1353 del 1883 sulla Cassa ...
Leggi Tutto
macinato
agg. e s. m. [part. pass. di macinare]. – 1. agg. Polverizzato; triturato: grano, pepe, caffè macinato; carne macinata. 2. s. m. a. Il risultato della macinazione, la roba macinata: tre etti di macinato, di carne macinata; in partic.,...
macina
màcina s. f. [lat. machĭna «macchina; mola»]. – 1. Nome generico di macchine atte a triturare e polverizzare per sfregamento o abrasione, con caratteristiche costruttive diverse e diversi impieghi: m. per cereali, per minerali. Con...