Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] giubilei tradizionali, già messo in ombra tuttavia dalla nuova impostazione pastorale, voluta da Paolo VI per l'Anno Santo gli uni andando verso S. Pietro, gli altri facendone ritorno diretti a Monte Giordano: "come i Roman per l'essercito molto, ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] avvenimenti di Arezzo; ma una tale dichiarazione gli era imposta dalle circostanze, dato che altrimenti non avrebbe potuto conservare dovuto decidere tra Francia e Spagna, il cui scontro diretto si andava sempre più avvicinando. Fu in questa ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] laburista
Nel febbraio 1900 un congresso promosso e diretto dalle trade unions riuniva i rappresentanti della Social spesa pubblica, ridusse le aliquote fiscali, incrementò le imposte indirette, abolì ogni controllo valutario, aumentò il costo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] affrettare le trattative di pace, ma non riuscì a conseguire tutto quanto egli s'era proposto di fronte alle direttiveimposte in sede diplomatica delle principali potenze. Il trattato di Aquisgrana (18 sett. 1748) gli attribuì il Vigevanese con il ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] aya, e poi a quelle di un'intera corte di vecchi nobili, diretti da un ayo di sicura fede: al momento della partenza per l' 14 marzo 1734) di abolire tutti i pesi fiscali imposti dagli Austriaci confermarono quelle attese: appariva comunque certo ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] del ceto dirigente ugonotto, la conversione alla fede cattolica imposta ai capi aristocratici Enrico di Navarra ed Enrico di Stato. In fin dei conti la sua politica seguì le stesse direttive di quella del genero Enrico IV, con la sola differenza che ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] produzione, di norma sotto il controllo dei lavoratori direttamente interessati. Per l'anarchico la proprietà dei beni, del bisogno, e che se nessuna restrizione fosse stata imposta sui beni disponibili per la distribuzione, nessuno sarebbe stato ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] causò la rivolta dei cittadini che preferivano ritornare sotto il diretto dominio della S. Sede, e l'intervento di Filippo a quello di Basilea negli anni 1438-1440, con raccolta di imposte e di sussidi a favore dei prelati presenti al concilio (nel ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] della rivoluzione mondiale, in nome di una collaborazione imposta dalla necessità di sconfiggere la Germania nazista e i questo a sua volta dà al lavoratore un interesse pratico e diretto nella politica e nella potenza della sua nazione". E conclude: ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] di 400 tarì per la "gezia", la tassa dovuta dagli ebrei in quanto soggetti all'autorità diretta della Corona, oltre a un'imposta sul vino di 150 tarì e una per la macellazione di 50 tarì ("pro cultellis", ibid., V, p. 571). Federico acconsentì ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...