Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] per collegare fra di loro le diverse valute, l'elezione diretta di un Parlamento europeo. Ma alla fine questi problemi vennero e sociali. È facile osservare che i regimi comunisti avevano imposto i loro ideali con la forza e si erano dimostrati da ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] fiorentini si volse tutta, anche sotto il profilo dei suoi contatti diretti ed epistolari, alla maturazione di un ruolo e di una scelta più ministro degli Interni, ma che progressivamente si era imposta allo stesso esecutivo: e però l'opposizione al ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] con Pietro il Grande, sotto il quale viene introdotta l'imposta di capitatio, che di fatto equipara i servi propriamente detti è ugualmente finalizzata alla costituzione di un rapporto diretto fra contadini-sudditi e Stato). Ricordiamo soltanto ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] 1770. Nelle altre assunterie la sua presenza fu occasionale e poco incisiva (Imposta nel 1760; Sgravamento 1760-61 e 1770; Munizione 1760 e 1773; ferraresi e la possibilità di giungere ad una visita diretta sul piano tecnico da Paolo Frisi e su quello ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] ha avuto, nella verifica dei dati raccolti, anche l'osservazione diretta, come il G. stesso non manca di sottolineare.
L' richiesta della corte di Bruxelles di scrivere quel parere sulle imposte che sortì come effetto la sua detenzione.
Per la ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] iniziale, suggerita, per non dire imposta, dall'evolversi della situazione politica generale. Di fronte agli impedimenti frapposti dai bolognesi al rientro degli studenti regnicoli diretti a Napoli, nella lettera indirizzata nel secondo semestre ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] , talora anzi respingendole con fermezza, come avvenne nel 1871 per l'aumento delle impostedirette proposto dal Sella, egli insisterà ripetutamente sull'esigenza di migliorare la produttività di quelle già esistenti, adottando tutti gli accorgimenti ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] maggio dello stesso anno, e all'origine fanese del G. allude in modo diretto Pietro Bembo in una lettera del 1535 (Bembo, 1987-93, III, p. scritta da Benedetto Fontanini da Mantova, si era imposta come testo fondamentale per i valdesiani; nonostante ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] sua decisione in merito alla disputa per il trono, si era imposta all'epoca la duplice argomentazione dell'ubi e dell'a quo. e lì si congedarono. L'ordo non prevedeva alcun corteo diretto verso il Laterano. Federico, a conclusione della cerimonia, ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] su cui dimostra profonda conoscenza, mancano documenti sulla sua diretta partecipazione all'impresa. A certo però, che nel a Genova, nel 1273 prese in appalto l'introito dell'imposta gravante sul commercio della carne e del formaggio da Capo Corvo ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...