GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di comprensione", G. si sarebbe poi imposto in occasione delle controversie suscitate dai provvedimenti Jean XXIII. Le pape inattendu, Paris 1995; Storia del concilio Vaticano II, diretta da G. Alberigo, I-IV, Bologna 1995-99; W. Bühlmann, Johannes ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] romagnole, ma non esercitò in quegli anni un’influenza diretta sui pontefici per la riforma della Chiesa. Era (Giovanni dei conti di Tuscolo, vescovo di Velletri) fu imposta dall’aristocrazia romana desiderosa di rivincita dopo una decina d’anni ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] erano presentate come un portato del diavolo e una cospirazione diretta contro la convivenza civile. Il pensiero moderno era accusato annonario. Esso doveva costituire la base per l’imposta fondiaria, ma, soprattutto, imponeva la messa a coltura ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] ben presto il B. più adatto ad assolvere ad incarichi diretti di governo che ad esercitare uffici subalterni di Curia e già distribuzione della ricchezza, incline cioè ad una prassi di imposte indirette piuttosto che a rivolgersi "alla prima sorgente ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] una posizione di assoluto privilegio per conoscere da vicino e in modo diretto sin nelle pieghe più recondite il grande tentativo di riforma della Chiesa che in quei mesi viene impostato dal Contarini stesso con la piena solidarietà di Paolo III. Non ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Ecclesiae et Imperii officiis... (Romae 1785), tutti e tre diretti contro le idee professate dal Tamburini all'università di Pavia. moderata riuscì abbastanza fruttuoso: il periodico fu impostato con abilità su una linea estremamente critica nei ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] maggio dello stesso anno, e all'origine fanese del G. allude in modo diretto Pietro Bembo in una lettera del 1535 (Bembo, 1987-93, III, p. scritta da Benedetto Fontanini da Mantova, si era imposta come testo fondamentale per i valdesiani; nonostante ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] rispondere al quesito se la candidatura di C. venne imposta, o in quale misura appoggiata, dal card. Riccardo Annibaldi da C. in questo periodo ci restano tuttavia solo due testimonianze dirette. La prima è una lettera datata 9 luglio 1272, con cui ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] A distogliere per il momento il B. da un più diretto impegno religioso giunse però nel 1548 la designazione ad una delle diversivo all'opinione pubblica promettendo che non si sarebbe imposta nel Regno l'Inquisizione spagnola. Ora, che di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] a distruggere li suoi avversari" (ibid., p. 492).Impegnato direttamente nel contrasto per le ragioni feudali della S. Sede su quei denuncia dell'alleanza svedese, così come era imposta dal piano diplomatico barberiniano, appariva ineffettuabile nel ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...