BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] era ancora lui, in occasione dell'editto- generalesulle tasse agricole, a fare alcune pressanti rimostranze sulleentrate pubbliche ai revisori veneziani che furono indotti a stabilire un'imposta minore sui fondi che erano destinati alla coltura ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dal gennaio del 1270, fu ordinata una inchiesta generalesulla situazione delle proprietà. Nel 1277 un'analoga inquisitio accertò di vario tipo, gli adohamenta dei vassalli, imposte indirette, dazi, diritti di entrata e uscita, pedaggi e simili. I ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] l'Ungheria, il 27 maggio 1348, imposta dallo scoppio dell'epidemia di peste tedesco (la notizia che Ottone sia già entrato negli anni 1358-59 per un breve periodo pp. 424-428, 432 s.; Id., Ancora sullo Studio generale di Napoli da G. I a Giovanna II, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] per es. in occasione del dibattito per l'entrata in guerra di Venezia nel 1426), e sobriamente precocemente l'opera si fosse imposta, sia in campo archeologico , pp. 44 s.) e Onosandro (sull'ottimo generale, pp. 152 ss.), nelle versioni recenti ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tra il generale Garibaldi e l'onorevole Rattazzi"; "entrando nel Gabinetto, non vi poteva entrare e non vi sono entrato se non e la riduzione dell'aliquota della tassa straordinaria sull'imposta fondiaria, e nei mesi seguenti, escluso dal governo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non impedirono che, ancora una volta, gli fosse imposto di versare all'erario i 1.500 ducati donatigli perpetua di pari valore sulla legazione di Bologna, entrate che, a detta religiosa venisse rimessa al concilio generale (che il pontefice fin dal ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di Tolstoi.
La tensione imposta al F. dalla esecuzione entrate Soffici, G. F., in Scoperte e massacri. Scritti sull'arte [1929], in Opere, I, Firenze 1960, sotto il Bezzuoli alla "macchia", in Catalogo generale dei macchiaioli, VI, 1 (unico vol. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] impostazioneentrato immediatamente nel governo, rifiutò ogni manifestazione di solidarietà al compagno (Colapietra, pp. 273). Nell'aprile 1919 il governo incaricò il B. e il generale Caviglia, ministro della Guerra, di condurre un'inchiesta sull ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] quartier generale con Napoli.
La primavera del 1453 vide il duca immobilizzato sulla in qualche modo la perdita delle entrate, ma nel 1481, quando ricominciarono seguivano le linee che egli aveva visto impostate durante il regno del Magnanimo, ed ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] importante incarico di vicario generale. Bertrand non tardò straordinaria condizione imposta da Filippo per cento delle entrate monetarie a 1927), pp. 35-90 (relaz. del nunzio sulla sua missione inviata al cardinale Ruffat); Regesta Imperii, ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
IGE
– Sigla, usata anche come s. f., di Imposta Generale sull’Entrata (v. entrata, n. 6), imposta indiretta in vigore fino al 31 dic. 1972, poi sostituita dall’IVA.