DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tra il generale Garibaldi e l'onorevole Rattazzi"; "entrando nel Gabinetto, non vi poteva entrare e non vi sono entrato se non e la riduzione dell'aliquota della tassa straordinaria sull'imposta fondiaria, e nei mesi seguenti, escluso dal governo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non impedirono che, ancora una volta, gli fosse imposto di versare all'erario i 1.500 ducati donatigli perpetua di pari valore sulla legazione di Bologna, entrate che, a detta religiosa venisse rimessa al concilio generale (che il pontefice fin dal ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di Tolstoi.
La tensione imposta al F. dalla esecuzione entrate Soffici, G. F., in Scoperte e massacri. Scritti sull'arte [1929], in Opere, I, Firenze 1960, sotto il Bezzuoli alla "macchia", in Catalogo generale dei macchiaioli, VI, 1 (unico vol. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] impostazioneentrato immediatamente nel governo, rifiutò ogni manifestazione di solidarietà al compagno (Colapietra, pp. 273). Nell'aprile 1919 il governo incaricò il B. e il generale Caviglia, ministro della Guerra, di condurre un'inchiesta sull ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] quartier generale con Napoli.
La primavera del 1453 vide il duca immobilizzato sulla in qualche modo la perdita delle entrate, ma nel 1481, quando ricominciarono seguivano le linee che egli aveva visto impostate durante il regno del Magnanimo, ed ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] importante incarico di vicario generale. Bertrand non tardò straordinaria condizione imposta da Filippo per cento delle entrate monetarie a 1927), pp. 35-90 (relaz. del nunzio sulla sua missione inviata al cardinale Ruffat); Regesta Imperii, ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] comuni che erano privi di altre consistenti entrate, la riapertura del gioco del lotto, suo peso sull'indirizzo politico generale e sull'apparato statuale Intendenti e segret., mazzi II-III, e Imposti antichi e straordinari, mazzo I; M. Foscarini, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dal padre nel 1571 e più tardi entrata nelle proprietà immobiliari dell'Opera di dal tesoriere generale e dai XIV e da lui imposta al clero per riaffermare st. pist., LXXI (1969), pp. 73-98. Sulla guerra contro i Turchi cfr. M. Petrocchi, La polit ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] gli accordi Ribbentrop-Molotov e l'entrata in guerra della Francia provocarono la dall'imposta di consumo all'imposta di famiglia progressiva e sulla elezioni del 18 aprile.
In occasione dello sciopero generale del 14 e 15 lugli di quell'anno, dopo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] A. aveva intimato al capitolo generale dei domenicani riunito a Roma di entrate. Apparsagli evidente l'impossibilità di un ulteriore aumento delle imposte Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1949, p. ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
IGE
– Sigla, usata anche come s. f., di Imposta Generale sull’Entrata (v. entrata, n. 6), imposta indiretta in vigore fino al 31 dic. 1972, poi sostituita dall’IVA.