Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] servi delle signorie rurali. Nel registro delle entrate provenienti dalle imposte sono comunque assenti città come Norimberga e Lubecca concetto di consules, ma anche sulla base delle più antiche e generali denominazioni di consiliarii e consilium. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] imposte (26 agosto 1768), mentre a partire dal 1774 i carichi sulla trova riscontro nella separazione tra entrate statali e finanze della Corona diritti soggettivi e la funzione deliberante degli «Stati generali» (Wandruzska, 1965; trad. it. 1968, pp ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] 30.000 ducati), rinunziò alle sue pretese sulla Corsica e alle basi in Toscana, annui. Si trattò di una imposta ordinaria e generale, che avrebbe semplificato il sistema Dogana costituì una copiosa fonte di entrate grazie all'opera di un sagace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] applicazioni anche nell’interesse della economia generale». I suoi fondi furono aumentati, sulle 600.000 già stanziate, con la promessa di altre 570.000 lire. Si era però ormai entrati era una scelta voluta e imposta da un dittatore che poteva ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] popolazione, forniva un nono di tutte le entrate e un sesto dell'imposta fondiaria di tutta la monarchia. A sanare dei lavoratori rispetto a quelle generali dell'agricoltura (e così a lui fu affidata l'inchiesta sull'igiene). Dopo varie proroghe la ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] si trattava di accrescere le entrate pubbliche, aumentando la produzione agricola l'aiuto dei Song sulle rovine dell'Impero Liao, alcuni generali audaci e risoluti permisero altre; attraverso le costrizioni imposte dal bilancio statale e dal ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] imposta permanente avrebbe indotto gli Stati esteri, sulla base negativi risultati sia nei riguardi delle "entrate de' sudditi che sono fisse", la subordinazione del clero regolare del Regno ai generali degli Ordini ed ai capitoli all'estero (Schipa ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] rispetto a quello che poi si sarebbe imposto a partire dal secolo seguente e che che mirava ad accrescere le entrate dello stato, per permettere nel Medioevo, Napoli 1906.
A. Marongiu, Sulle "curie generali" del regno di Sicilia sotto gli Svevi ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] amministrativa d'inchiesta sull'imposti.
Incline alle un sistema che "s'incaricava di ingrossare le entrate e di rendere mingherline le spese" per dirla ), 37 (a E. Di Sambuy); Ibid., Serie Affari generali, nun. 39, fase. 171 (qui anche una lettera ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] piano generale di riforma della finanza pubblica. Assunta come distruttiva per l'agricoltura l'imposizione sulle terre, le entrate dovevano misure protezionistiche per le manifatture, modificava l'impostazione da lui sostenuta e seguiva di nuovo un ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
IGE
– Sigla, usata anche come s. f., di Imposta Generale sull’Entrata (v. entrata, n. 6), imposta indiretta in vigore fino al 31 dic. 1972, poi sostituita dall’IVA.