COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] carattere generale.
Anche la Pratica segreta, il nuovo Consiglio privato in cui si raccoglievano i principali ministri del duca, entrata in 'istituzione delle gabelle sulle farine (1552) e sulle carni macellate (1553), imposte gravanti sui consumi ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] sulla vita pubblica, sull'arte e sulla cultura questo al parlare di "esaltazione di Isotta imposta al Tempio" da Sigismondo (Ricci, p. rimangono due libri di entrate e spese del 1454- fu condotto quale capitano generale della Repubblica veneta contro ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] imposte (26 agosto 1768), mentre a partire dal 1774 i carichi sulla trova riscontro nella separazione tra entrate statali e finanze della Corona diritti soggettivi e la funzione deliberante degli «Stati generali» (Wandruzska, 1965; trad. it. 1968, pp ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] 30.000 ducati), rinunziò alle sue pretese sulla Corsica e alle basi in Toscana, annui. Si trattò di una imposta ordinaria e generale, che avrebbe semplificato il sistema Dogana costituì una copiosa fonte di entrate grazie all'opera di un sagace ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] popolazione, forniva un nono di tutte le entrate e un sesto dell'imposta fondiaria di tutta la monarchia. A sanare dei lavoratori rispetto a quelle generali dell'agricoltura (e così a lui fu affidata l'inchiesta sull'igiene). Dopo varie proroghe la ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] imposta permanente avrebbe indotto gli Stati esteri, sulla base negativi risultati sia nei riguardi delle "entrate de' sudditi che sono fisse", la subordinazione del clero regolare del Regno ai generali degli Ordini ed ai capitoli all'estero (Schipa ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] amministrativa d'inchiesta sull'imposti.
Incline alle un sistema che "s'incaricava di ingrossare le entrate e di rendere mingherline le spese" per dirla ), 37 (a E. Di Sambuy); Ibid., Serie Affari generali, nun. 39, fase. 171 (qui anche una lettera ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] piano generale di riforma della finanza pubblica. Assunta come distruttiva per l'agricoltura l'imposizione sulle terre, le entrate dovevano misure protezionistiche per le manifatture, modificava l'impostazione da lui sostenuta e seguiva di nuovo un ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] gettano un'oscura ombra sulla moralità del B.: l'imponibile e la relativa imposta di ciascuri contribuente; nel 1500 dicembre figura fra i tre governatori delle Entrate. Il 30 sett. 1501 è tra Trevisan, il capitano generale da mar, responsabile, ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] sull'aumento del gettito dell'imposta di famiglia, applicata in modo progressivo sul reddito accertato. La riforma doveva consentire anche una crescita assoluta delle entrate dall'impiego di vicesegretario generale del Comune di La Spezia ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
IGE
– Sigla, usata anche come s. f., di Imposta Generale sull’Entrata (v. entrata, n. 6), imposta indiretta in vigore fino al 31 dic. 1972, poi sostituita dall’IVA.