Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ogni caso l’alleanza normanna con Roma consentì una progressiva più larga assimilazione dell’episcopato meridionale a quello di nella stessa data, della festa di Halloween, imposta dal consumismo commerciale, favorito dalla generale penetrazione di ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] L’unico abito politico di un cattolico poteva essere quello ‘progressivo’, come si diceva. Si trattava di un dovere di Stato di Filosofia, a dispetto dei dubbi che la sua impostazione didattica suscitava, già dal 1923, presso la Congregazione dei ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] due date limite la situazione andò degradandosi progressivamente (67). Tommaso Temanza denunciava come ormai le ’acqua di Venezia, pp. 83-85. D’altro canto fu imposta ai burchieri, come contropartita di tale monopolio, la distribuzione gratuita nell ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ’Ac, in questo schema, acquistava il significato di un progresso del laico verso una superiore dignità. Nel racconto, che prendeva fu chiaro a tutti che la distinzione tra Ac e partito, imposta dal Concordato, era una foglia di fico. Le parrocchie si ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] a noi, la ragione è probabilmente dovuta all'autorità progressivamente acquisita dagli scritti di Galeno. Lo stesso si può , astronomia e musica, ossia di quello che si sarebbe poi imposto sotto il nome di quadrivio. Un discorso analogo si può fare ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] poteva provenire l’accusa a Origene e alla sua impostazione di pensiero di essere troppo sensibili all’influsso della di origine alessandrina sia ovvia); dall’altra nell’estensione progressiva dell’elettorato attivo ai vescovi d’Egitto, che a ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] le loro vite e le loro proprietà. Testatici, imposte di successione e matrimoniali divennero la regola, così come mutamento nella produttività, l'unico nella storia fino ai grandi progressi dei secoli XVIII e XIX, ebbe luogo nelle campagne dell' ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nelle finalità, che stabiliscono una inedita circolarità fra progressi morali e spirituali e capacità interpretativa (Dagens). L i "conductores", percettori dell'affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta al fisco ("burdatio") e di altri contributi a ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] nei paesi in cui la televisione si era imposta già da tempo, si pronunciò speranzoso sul fatto La radiotelevisione francese, in Radiotelevisione per Cristo, cit.
36 Pio XII, I rapidi progressi, in AAS, XXXXVI/II, 1954, p. 18.
37 Cfr. Batte in Europa ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] estraneo a questa scelta fondamentalmente metropolitana: la cupola era impostata non su pennacchi ma su trombe, come ancora si come una sorta di marchio d'origine. Con una progressiva accentuazione del cubo centrale cupolato, l'aggiunta di portici ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...