Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] imprese è cresciuta dal 52,4 al 76,7%, con progressi maggiori nel settore di più rapido sviluppo, il terziario, nelle che questo sistema ha prodotto. Con tassi marginali di imposta sul reddito del 75% e benefici sociali che includono il ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] li utilizza. Il piano sociale - un sistema di trasmissione imposto e regolato da un'autorità centrale - ha rappresentato il modo dei mercati e la loro funzione di stimolo del progresso tecnico e della divisione del lavoro. Ma se consideriamo ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] con il liberismo seguito dal regime negli anni venti e imposta le linee di una politica autarchica di evidente preparazione alla paesi più avanzati. Ma non furono certo irrilevanti i progressi dell'industria del cotone e, soprattutto in alcune ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] profitto nelle materie curricolari e sviluppo personale, nonché tra quest'ultimo e il progresso dello Stato-nazione. Questo progetto si è realizzato allorché si è imposta la concezione di una società che fonde tutti gli individui di una determinata ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] . Bain (v., 1949), che vanta una chiara priorità per l'impostazione del modello; poi Paolo Sylos Labini (v., 1957) e Franco Modigliani XLVII, pp. 569-573.
Sylos Labini, P., Oligopolio e progresso tecnico (1957), Torino 1982.
Tirole, J., The theory of ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , gli speziali, i pellai, i berrettai e gli orefici. Ma progressivamente i mercanti eliminano gli artigiani dai posti d'onore: così a Parigi le tasse d'iscrizione e le multe, ripartivano l'imposta fra i membri quando il suo ammontare totale per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] impostazione il percorso è inverso: il ‘corpo sociale’, da organismo originariamente semplice, si articola progressivamente della storia si aprono così, finalmente, in una linea di progresso di cui è motore l’economia insieme con le scienze, la ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] .Si può senz'altro affermare che vi è stato più progresso nella microeconomia del lavoro in questi ultimi vent'anni che è in linea con le tendenze della cultura economica che si è imposta in questi ultimi due decenni. Per di più, nel caso specifico, ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] nature (1739-1740).
È ben nota l'affascinante peculiarità dell'impostazione teorica qui adottata da Hume. Alla base di qualsivoglia tipo ; tr. it., p. 518).
La lenta e progressiva assunzione di questo originario (ed 'elementare') schema di giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] L.L. Pasinetti, Bologna 1992, pp. 51-79).
P. Sitta, L’aumento progressivo delle spese pubbliche, Ferrara 1893.
E. Barone, Di alcuni teoremi fondamentali per la teoria matematica dell’imposta, «Giornale degli economisti», 1894, 5, 3, pp. 201-10 (rist ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...