CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] indiretta, a fissare e coordinare meglio il sistema tributario centrale ponendo a complemento delle imposte indirette le imposte progressive sulreddito e sulle successioni, e a consolidare il sistema tributario locale ponendo a suo fondamento ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] sistema della libera industria migliori la qualità del prodotto. In particolare egli fu acceso fautore dell'imposta unica proporzionale sulreddito e nettamente avverso all'imposizione progressiva, giudicata iniqua per i cittadini e pericolosa per la ...
Leggi Tutto
CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] tutti i titoli al portatore; elaborò un progetto di legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli per il quale si servì la riduzione del gettito con un'imposta locale sulreddito simile all'esistente imposta di famiglia. Il provvedimento avrebbe ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Prendendo come riferimento l'indicatore dato dal rapporto tra il numero dei contribuenti iscritti al pagamento dell'imposta personale sulreddito e il totale della popolazione (F. Leiter, Die Verteilung des Einkommens in Oesterreich, Wien 1907, p. 33 ...
Leggi Tutto
MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] Einaudi e di grande modernità, che cercava di unificare diversi tributi in una sola imposta sui redditi, affiancata da un’imposta complessiva sulreddito della famiglia, intendendo con ciò un insieme di persone fisiche conviventi, ancorché non legate ...
Leggi Tutto
CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , XLIV [1907], pp. 532-45; XLV, pp. 45-56). Come già per la proposta di introdurre in Italia l'imposta progressiva sulreddito, come per il contrasto individuato tra espansione coloniale e interessi dell'agricoltura del Sud, così anche la lotta ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] l'unità marginale della produzione, quella il cui reddito netto è pari a zero. Quindi si avrà una riduzione di offerta, un aumento dei prezzi e una traslazione (almeno parziale) dell'impostasul cqnsurnatori. Per il D., invece, questo schema pecca ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] una riforma delle finanze comunali che si basasse sul contenimento dell'imposta sui consumi e sull'aumento del gettito dell'imposta di famiglia, applicata in modo progressivo sulreddito accertato. La riforma doveva consentire anche una crescita ...
Leggi Tutto
ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] in Italia, sostenendo l’abolizione dei dazi interni, l’istituzione di un’imposta generale sulreddito con discriminazioni come mezzo per attuare l’esenzione dei redditi minimi.
All’interesse specifico per la scienza delle finanze corrisposero gli ...
Leggi Tutto
MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] bolle e del Clericato del registro.
Altre sue fonti di reddito furono la compravendita di case, vigne e botteghe e l’ quando, per motivi essenzialmente economici (gli introiti dell’impostasul grano, istituita per questo scopo da Paolo III, non ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...