Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] di modificare la distribuzione del reddito prodotto con un sistema organico di imposte, tasse, sovvenzioni o altre (e questo influsso è ancora in gran parte da studiare) sul pensiero e sulla politica economica del secondo dopoguerra (Pensare l’Italia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] militare, piuttosto che accendere nuovo debito era meglio puntare sulle imposte indirette «sul consumo delle cose le più comuni, come del pane, dell dall’opportunità di garantire agli investitori un reddito più sicuro e fruttuoso di quello agrario; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] affrontare tale emergenza, secondo un’impostazione che si ricava pure dalla titolo Saggi di economia e finanza uscito nel 1898 sul «Giornale degli economisti», «molto letto e discusso», della distribuzione del reddito sotto qualunque regime sociale ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] reddito. L'errore comune deriva dall'idea che la giustificazione dei redditi sia legata alle cause del valore delle merci.
Sul del valore, ibid. 1935; La teoria del valore. L'impostazione del problema, i suoi rapporti col sovraprodotto, gli errori di ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] Roma (1870). Non solo la finanza ordinaria annoverò imposte impopolari come quella sul macinato (1868-69), ma anche quella straordinaria fu rispetto alle grandi scelte di politica monetaria e dei redditi, l’ABI in quegli anni era china sulle ...
Leggi Tutto
GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] , XXXVIII [1908], 1, pp. 353-384; La doppia imposta sui debiti e sui redditi in Italia, ibid., XXXIX [1909], 1, pp. 27- divergenze nella visione dei fatti finanziari e, più in generale, sul ruolo dell'economia di mercato, dividevano il G. da Einaudi ...
Leggi Tutto
LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] - nel 1931 il suo reddito netto calcolato per l'imposta personale complementare ammontava a poco aziende di credito, nn. 2239, f. 1; 78, f. 1.
Le fonti edite sul L. sono assai rare; si vedano in particolare: Gazzetta del popolo, 13 marzo 1949, 16 ...
Leggi Tutto
Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] tutto il Regno sotto la forma di un'imposta diretta), già riscossa a titolo eccezionale da di 170 once d'oro. Sappiamo ancora meno sul ferro, l'acciaio e la pece. Normalmente lo dispetto della frode, dava un reddito sufficiente. In Abruzzo nel 1235 ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] una sorta di necessità imposta dalle numerose conoscenze presso appartenenti alla famiglia, che permettevano un reddito annuo di circa 1.000 scudi, venivano morta il 4maggio) che comprendeva alcuni crediti sul Monte delle Graticole, un podere a ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...