DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] non sottomessa rigidamente alle inderogabili esigenze nazionali e produttiviste. Questa fu la linea su cui il D. impostò la sua politica ministeriale quando, al momento della costituzione del primo governo Mussolini, venne chiamato a dirigere ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] umanisti italiani, Padova 1980, pp. 151 ss.). Durante il periodo della sua missione, provvide con scrupolo alla esazione delle imposte ordinarie e a quella dei tributi per l'indulgenza, superando ostacoli e vincendo resistenze e malumori di non poco ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] dignitari dell'Imperò che assistettero anche alla fastosa funzione in cui Enrico venne incoronato re d'Italia ed a Costanza fa imposta la corona di Germania. Quindi, sempre al seguito della corte imperiale, B. passò a Pavia, dove Federico I, l'11 di ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] dei suoi inediti sono fatti complessi. Quanto alle edizioni: Il vero dispotismo, I-II, London 1770 (ma Genève 1769); Imposte secondol'ordine della natura, s.n.t. (ma Genève 1771); Saggio sulla pubblica educazione, I-II, London (ma probabilmente ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] di lettere e il rettorato nell’Università di Padova (1934-38). Se a Roma dovette misurarsi con le ferree prescrizioni imposte da Marcello Piacentini, a Padova l’empatica intesa con il rettore Carlo Anti gli consentì di confrontarsi con uno dei temi ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] Marano e Precenico. Reiterate, ma alla fine del tutto vane le sue insistenze per ottenere la revoca delle "mute" (dazi), imposte dall'Austria sulle merci che transitavano per Monfalcone da terra veneta a terra veneta.
L'ambasceria a Vienna, in cui ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] relazione dell’agricoltura, delle arti e del commercio allo spirito pubblico, propugnando la regola della progressività delle imposte, e fu chiamato a insegnare presso il Collegio Romano su una cattedra di diritto pubblico creata appositamente per ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] ; la mancanza di certezze procedurali e giurisdizionali per le garanzie dei privati" (Capano). Recuperando l'impostazione liberale della neutralità e imparzialità della pubblica amministrazione, la commissione vedeva quest'ultima dipendente dal ...
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CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] abolizione di ogni dazio, gabella o pedaggio interno, con l'istituzione delle dogane ai confini e la riduzione della miriade di imposte camerali, prodotta da secoli di disordinata politica fiscale, a tre sole voci: estimo, macinato e sale. Le entrate ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] periodi per circostanze spesso accidentali, e l'introduzione di due "collette": la dativa reale e la dativa personale. La prima imposta colpiva i possessori, di fondi rustici per 5 paoli ogni 100 scudi di estimo, secondo il catasto Piano del 1777, e ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...