Catasto dei terreni. - Nel 1956 hanno avuto termine - esattamente settanta anni dopo che la l. 10 marzo 1886, n. 3682, ne aveva disposto l'esecuzione - i lavori per la formazione del nuovo c. dei terreni. [...] . 87 e 88 del citato d.P.R. n. 597). Per quanto riguarda i redditi dei fabbricati è fatta salva l'applicazione dell'imposta in base al reddito effettivo nelle ipotesi di divergenza fra quest'ultimo e la rendita catastale aggiornata, nei limiti e alle ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] propria produzione del r. nazionale; dal tener conto dei prelievi di r. operati dallo Stato e dagli enti pubblici attraverso le imposte (in genere, se si calcola il r. nazionale con il metodo personale, si consiglia di non dedurre dal r. dei privati ...
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Nel diritto tributario, la d. tributaria è l’atto con cui il contribuente porta a conoscenza dell’ente impositore i connotati, qualitativi e quantitativi, del presupposto realizzato e liquida (laddove [...] d., nei modi e nei termini previsti dalla legge, è obbligatoria, pena l’applicazione di sanzioni amministrative o penali, per le imposte sul reddito e per l’IVA. La rilevanza della d. sul piano della riscossione deriva dal fatto che, in sede di d ...
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Genericamente, l’operazione mediante la quale si attribuisce nuovo valore a una cosa, e il risultato che ne consegue.
Rivalutazione della moneta
L’aumento del suo potere d’acquisto rispetto a un’altra [...] da deflazione (attuata con il ritiro di una parte delle monete in circolazione, attraverso contrazione di prestiti, aumento di imposte o utilizzo di eventuali avanzi di bilancio, o con una politica di restrizione del credito). La rivalutazione della ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] il 30 settembre 1929 ogni divieto o restrizione all'importazione e all'esportazione, che non fossero imposte da necessità igieniche, morali od artistiche, e a non sostituirle con inasprimenti dei dazî esistenti. Ma non solo il numero delle ratifiche ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] stessa struttura del prelievo dato che i modelli di tassazione differiscono notevolmente da paese a paese. In generale, l’imposta sul reddito delle persone fisiche è una fonte di entrate relativamente meno importante nei paesi europei di quanto non ...
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TRIBUTI SPECIALI
Franco Gallo
Sotto tale denominazione o, indifferentemente, sotto quella di "contributi" la dottrina ricomprende una distinta categoria di prestazioni tributarie che per certi versi [...] conto della ritenuta effettuata sul totale lordo degli emolumenti.
Bibl.: F. Maffezzoni, Profili di una teoria giuridica generale dell'imposta, Milano 1969, p. 42 segg.; G.A. Micheli, Corso di diritto tributario, Torino 1978, p. 30; A. Fantozzi ...
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Regime tributario di carattere essenzialmente opzionale che consente ai gruppi d’imprese (➔ società) l’accesso a forme di tassazione unitaria. L’espressione, comunemente utilizzata anche con riguardo alla [...] , d.p.r. 633/1972), è riferita dal legislatore nazionale soltanto ai regimi previsti dagli art. 117-142 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), come regolati dall’art. 1, d. legisl. 344/2003 e, successivamente, dall’art. 1, co. 33, l. 244 ...
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Bastogi, Pietro
Finanziere e politico (Livorno 1808-Firenze 1899). Democratico mazziniano in gioventù, si avvicinò poi a posizioni più moderate prendendo parte al movimento liberale toscano. Alla nascita [...] portò a compimento l’unificazione del debito pubblico italiano e applicò una pesante politica fiscale incentrata sull’aumento delle imposte indirette. Per i suoi servigi al paese ebbe il titolo di conte. Nel 1890 fu nominato senatore. Come finanziere ...
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Nel linguaggio finanziario e contabile, l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione d’impresa. Si distingue l’u. finale, [...] . L’u. di esercizio a sua volta può essere scomposto in: u. lordo, comprensivo delle spese generali ed amministrative; u. prima delle imposte, al lordo del prelievo fiscale per l’IRPEG e l’IRPEF; u. operativo, che misura il risultato della gestione ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...