Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] esimersene [...]. L'esistenza è un pieno che l'uomo non può abbandonare".
Questo senso di ricchezza cieca dell'esistere contro l'impotenza della coscienza a cogliere ciò che è vissuto è una caratteristica che si impone dopo il 1945, ma che già agli ...
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Medico-paziente: un rapporto in crisi
Silvia Gregory
Lo sviluppo delle scienze e delle tecnologie, che tanto hanno influito sulla medicina e sulla sua capacità diagnostica e terapeutica, ha portato [...] il ripristino di quel comportamento è troppo difficile, subentra quella che è stata definita helplessness, letteralmente abbandono, impotenza, e la persona tende ad assumere atteggiamenti negativi o di tipo depressivo. Nella relazione medico-paziente ...
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arbitrio
Sofia Vanni Rovighi
. È assunto sempre in D. nel significato di libero a., o libero voler (Pg XVI 76), anche quando non è preceduto dall'aggettivo, come in Pg VIII 113 Se la lucerna che ti [...] questo sonetto D., forse più vicino all'esperienza della passione e non ancora adusato alla riflessione filosofica, ammetta l'impotenza della ragione sulle passioni, almeno sulla passione d'amore. Diversa era l'opinione dei teologi e diversa sarà l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra il Settecento e l’antico si apre su molti versanti, assumendo colorazioni [...] Assunto –, dove il passato diventa modello di rinnovamento estetico, e dall’altro lato l’antico come “fardello” con la conseguente impotenza del “cosa mai ci rimane da fare”, secondo la formula di W. Jackson Bate (Il peso del passato, 1970). Questo ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] della Resistenza antinazista: la cosiddetta 'trilogia della generazione perduta', con cui tracciò un impressionante ritratto dell'impotenza dei giovani cresciuti nel clima di terrore della Polonia occupata. Il discorso proseguì con Kanał, sulla fuga ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] peraltro prontamente e replicatamente manifestato - di non poter supplire ai dispendi connessi al grado conferitogli, "attesa l'impotenza della mia famiglia a suffiagarmi"; perciò si augurava di poter essere sostituito da altri "in giorno non lontano ...
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Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
(Enzyklopädie der philosophischen Wissenschaften im Grundrisse) Opera di G.W.F. Hegel, pubblicata nel 1817, poi in ed. accresciuta, nel 1827, e nel [...] che è secondo Hegel negazione dell’idea, la quale si estrinseca nello spazio e nel tempo, ma che, nella sua impotenza a realizzare il concetto (che si realizza soltanto nello spirito), rappresenta una «contraddizione assoluta». L’esame dello sviluppo ...
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PFITZNER, Hans
Guido Maria Gatti
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Mosca da genitori tedeschi il 5 maggio 1869. Studiò al conservatorio Hoch di Francoforte (1886-90) con James Kwast e Ivan [...] in tre volumi), fra i quali suscitarono discussioni quelli sul dramma musicale, sul pericolo futurista e sulla Nuova estetica dell'impotenza musicale (1920).
P. è considerato come l'ultimo dei romantici tedeschi: l'opera sua si riallaccia per un lato ...
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STENO
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Vanzina, Stefano)
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1917, morto ivi il 13 marzo 1988. Inizialmente collaborò al settimanale satirico Marc'Aurelio, [...] è l'unico film che S. firmò col vero nome − La polizia ringrazia (1972), in cui, pur lamentando l'impotenza della polizia nei confronti della delinquenza perché impedita nella propria azione da troppi vincoli garantistici, il regista prese netta ...
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Antica città del Lazio, situata a 40 stadî, (5 miglia) da Roma. Sebbene Livio (IV, 22) la dica città elevata e ben fortificata, nessuna rovina resta oggi in piedi sui colli di Villa Spada dove essa esisteva, [...] sbaragliò l'esercito fidenate e occupò la città, che fu messa a ferro e fuoco e ridotta per sempre all'impotenza. Come altre città del Lazio (Ficulea, Gabii, Veio, ecc.) anche Fidene rifiorì durante l'impero ed ebbe un senato municipale ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...