NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] deputato in seguito alle leggi eccezionali, nel novembre 1926 ebbe devastata e saccheggiata la casa. Fu ridotto al silenzio e all’impotenza. La polizia fascista, pur così occhiuta, non lo degnò di un fascicolo personale.
Morì a Como il 22 luglio 1940 ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di altri riscontri, ma comunque indicative della temperie in cui si consumò l'espansionismo visconteo in Veneto, tra l'impotenza dell'Impero, che aveva visto fallire i propri tentativi di mediazione e si era risolto ad accettare il fatto compiuto ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] e dall'Italia settentrionale era in continuo aumento, furono infatti i primi ad essere colpiti quando il re fu ridotto all'impotenza: non a caso, fa notare lo scrittore, le loro donne saranno le sole a piangere quel re di autentico cordoglio (cfr ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] Miller nel febbraio del 1951, con Paolo Stoppa irresistibile nei panni dell’omino qualunque, a esibire l’impotenza economica e l’insostenibile accumulo di tensioni domestiche. Analogo, felice accoppiamento tra drammaturgo americano e allestitore nel ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] del Moro che il nipote non procreasse eredi legittimi al Ducato e perdesse, una volta riconosciuta ufficialmente la sua impotenza, ogni diritto al governo dello Stato. Sotto la pressione del sovrano aragonese che, allertato da I. delle condizioni ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] realtà», l’intellettuale e il tecnico militante nei partiti di sinistra poteva accettare e nascondere la propria impotenza «prendendo le parti delle classi oppresse» ma portando avanti, nello stesso tempo, «una vita professionale o intellettuale ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] dall'aristocrazia conservatrice, convinta però di tenere la situazione del tutto sotto controllo, di aver ridotto all'impotenza, attraverso la stabilizzazione del Maggior Consiglio, l'opposizione interna guidata dai Tiepolo e dai Querini.
Il pretesto ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , né si lascia veder alla messa, né mangia in publico", e la ignominiosa prigionia di Massimiliano evidenzia la palese "impotenza di questa casa serenissima con dar occasione alli Principi di Germania poco affetti che si confermino nelli loro humori ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] base economica delle classi dirigenti (con la corrispondente vulnerabilità); la precaria sicurezza delle strade di accesso e l'impotenza davanti alle ruberie dei baroni; la stessa condotta dei baroni del tutto incurante, non influenzabile in alcun ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] S. Marco esibendosi su di un calesse trainato da sei cavallini croati. Una sfacciata provocazione che conia sull'impotenza della giustizia, una tracotanza senza più limiti, una baldanzosa certezza d'impunità e, insieme, una clamorosa manifestazione ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...