CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] e disservizio dell'amministrazione costituivano la normalità e ben poco potevano le autorità, ridotte ormai a uno stato di impotenza, quando non addirittura conniventi.
Nel maggio 1628 il C. era costretto ad invocare la protezione del viceré contro ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] e avendo sostituito dal 22 agosto al 9 settembre il nuovo governatore, Iacopo Bonarelli, il C. si rese conto della sua impotenza di porre in esecuzione il suo mandato: pertanto si limitò ad espletare un'indagine sommaria ed a compilare una lista dei ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] tiepida accoglienza. Le lettere di quel periodo alla cognata Angelica testimoniano chiaramente i sentimenti di sconforto e di impotenza che ne seguirono, senza però dissuaderla dai suoi propositi, portati avanti con tenacia e caparbietà.
Erede delle ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] la possibilità, di cui si professava convinto sostenitore, di annullare il matrimonio in caso di impotenza (Principî teorici ed applicazioni pratiche in tema d'impotenza causa di nullità del matrimonio, in Zacchia, I [1921], pp. 137-139; Problemi ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] e quelle laiche ad esse legate, infatti, non poterono che trarre nuovi vantaggi, oltre a quelli già acquisiti, dalla impotenza cui erano ridotti gli Obertenghi, così che finirono con il sostituire praticamente l'autorità del conte e del marchese nell ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] dell'inquisitore di Malta con la corte romana rispecchia nei mesi successivi, con il riconoscimento dell'effettiva impotenza militare dell'Ordine, l'angosciosa consapevolezza della vanità della resistenza di Candia, donde giungono a Malta notizie ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] sul Congresso,decisamente a favore del Tartarotti. Più maturo, ed anche di maggiori pretese, il saggio seguito dopo due anni: L'Impotenza del demonio di trasportare a talento per l'aria da un luogo all'altro i corpi umani..., dove anche si dimostra l ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] avesse tentato di riunificare il patriarcato sostenendo le posizioni tricapitoline. Il momento politico era favorevole, per l'impotenza del governo bizantino impegnato dall'offensiva di Avari e Persiani, ma a seguito delle fortunate riconquiste dell ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , il navigatoreesploratore, di cui Ulisse è stato il simbolo già dannunziano, è irretito dall'angoscia, dal pessimismo, dall'impotenza. Il divino Odisseo non può far altro, infine, che svestirsi della sua stessa aureola, riconoscere la sua pochezza e ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] le proteste che egli elevò in proposito presso il cardinale erano, ancora una volta, l'espressione della sua impotenza: come saggiamente considerava l'ambasciatore Contarini, "il nunzio strepita che s'abbandoni l'interesse de la religione, ma ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...