CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] Esteri e non dai dicasteri economici, in modo da realizzare un più organico collegamento con i rapporti politici.
Nei confronti dell'impresafiumana e dei modi dell'azione di D'Annunzio il C. fu critico più per il modo che non per la sostanza dell ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] , poche ore dopo la marcia da Ronchi che diede inizio all'occupazione della città e alla reggenza del Carnaro.
Dopo l'impresafiumana, il L. rientrò a Roma e, nel 1922, si laureò in lettere. Cominciò quindi a collaborare con la Biblioteca civica di ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] richieste del governo ("Patto di Londra più Fiume") e l'operato del presidente del Consiglio V.E. Orlando. Durante l'impresafiumana tenne amichevoli rapporti con G. D'Annunzio, ma si rassegnò poi ad accettare il trattato di Rapallo (12 nov. 1920 ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] nazionalrivoluzionaria alle "prepotenze" degli occidentali, equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia, dell'impresafiumana di G. D'Annunzio.
Deluso dagli esiti di un dopoguerra così diverso dai sogni del "maggio radioso ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] popolare G. Micheli, fu approvato dalla Camera a larga maggioranza il 5 sett. 1919, ma decadde, poiché l'impresafiumana provocò la chiusura della legislatura prima che fosse data al Senato la possibilità di votarlo.
Alla vigilia della consultazione ...
Leggi Tutto
GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] cui forte risultava la rappresentanza dei legionari dannunziani; il 20 febbr. 1920 tenne un comizio a sostegno dell'impresafiumana di D'Annunzio; nel maggio successivo fu confermato nel direttivo del fascio e, subito dopo, eletto segretario politico ...
Leggi Tutto
GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] aderire alla Federazione marinara), e andò a rafforzare le fila degli elementi più radicali, propensi a indirizzare l'impresafiumana verso uno sbocco rivoluzionario a livello nazionale. Ottenuta l'adesione di D'Annunzio al progetto, il G. - che ...
Leggi Tutto
CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] del Consiglio dei ministri. Da Trieste, dove si trasferì, ragguagliò Roma, con frequenti dispacci, sullo svolgimento iniziale della impresafiumana, per la quale non celò un ambiguo consenso. Si dimise il 3 dic. 1919, poiché, rieletto deputato dalla ...
Leggi Tutto
BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] storia vera della nostra guerra, in La vita italiana, novembre 1921, pp. 124-147); si fece sostenitore dell'impresafiumana e delle rivendicazioni italiane sulla Dalmazia, proclamando la necessità che l'Italia attuasse una politica di appoggio alla ...
Leggi Tutto
LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] fondamenta dello Stato liberale. Nell'esaltare l'impresafiumana di G. D'Annunzio, attaccò il ad ind.; IV, ibid. 1962, ad ind.; R. Molinelli, Il nazionalismo italiano e l'impresa di Libia, in Rass. stor. del Risorgimento, LIII (1966), pp. 302 ss.; F. ...
Leggi Tutto
legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...