Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] onerose o clausole vessatorie, si applica la relativa disciplina. Per i c. collegati ➔ collegamento.
Diritto commerciale
C. di impresa. - Oltre ai c. stipulati dall’imprenditore con fornitori, lavoratori e clienti, per assicurarsi i fattori ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] p. si attua attraverso gli appositi registri.
La p. commerciale
P. commerciale è ogni forma di comunicazione volta a promuovere la vendita immesso sul mercato, in forme similari, da varie imprese concorrenti e può far aumentare la domanda anche per ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] bene del cui possesso si tratta.
L’a. di società commerciale
Le a. sono frazioni identiche ed omogenee del capitale di una europei (l’Italia tra questi) prevalgono le piccole e medie imprese, che non sono organizzate sotto forma di società per azioni ...
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Contratto con il quale una parte (committente) affida a un’altra parte (appaltatore), verso un corrispettivo in denaro, il compimento di un’opera o di un servizio, assieme all’organizzazione dei mezzi [...] di interesse generale, aventi carattere non industriale o commerciale; tra gli organismi di diritto pubblico possono essere relativi ai bilanci dell’impresa, o, ancora, di una dichiarazione concernente il fatturato globale dell’impresa e l’importo ...
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L’appalto pubblico è un contratto a titolo oneroso, caratterizzato dal fatto che il committente o stazione appaltante è un’amministrazione, centrale o periferica, dello Stato, un ente pubblico, anche territoriale, [...] di interesse generale, aventi carattere non industriale o commerciale; tra gli organismi di diritto pubblico possono essere relativi ai bilanci dell’impresa, o, ancora, di una dichiarazione concernente il fatturato globale dell’impresa e l’importo ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] apre è quella di relazioni internazionali che vedranno sempre più, quali principali protagonisti, i privati, operatori economici, commerciali e imprese, operanti attraverso canali di comunicazione situati spesso al di fuori e al di sopra delle regole ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] le vecchie forme di organizzazione giuridico-economica delle imprese industriali, se ne creavano di nuove.
Nell'antichità e nel Medioevo le aziende industriali (al pari di quelle commerciali) avevano stretto carattere personale. Non esistevano che ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] sviluppo e per il loro esercizio, il fondersi di sforzi convergenti e coordinati, la costituzione di imprese industriali, di società commerciali, di consorzî, di sindacati o di corporazioni e l'organizzarsi di persone giuridiche. Questa fioritura ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] , acquisisce e diffonde tali principi fra gli Stati, le imprese e i lavoratori secondo la realtà che si va edificando dalla direzione di produzione, bensì 'tirati' dalla rete commerciale. Una cultura del servizio si sovrappone e si sostituisce a ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] cui essa era ricca: donde da un lato gl'intensi scambî commerciali tra Roma e la Spagna, dall'altro i frequenti e lunghi Taifas. - La politica di ‛Abd ar-Raḥmān III e le imprese militari di al-Manṣūr avevano distrutto, è vero, l'antica turbolenta ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...