Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] patronimico, solo o aggiunto all'oggetto dell'impresa. Una legge speciale fa obhligo di denunciare Roma 1921, p. 579; C. Lyon-Caen e L. Renault, Traité de droit commercial, Parigi 1906, I, p. 218 segg.; C. Chenevard, Traité de la concurrence déloyable ...
Leggi Tutto
Giurista, nato al Cairo (Egitto) il 26 gennaio 1904. Professore di diritto commerciale già nelle università di Urbino, Parma, Padova e nell'Istituto superiore di Venezia, attualmente nell'univ. di Bologna. [...] , Padova 1935; La delegazione, Padova 1940; I vizi della volontà nella dichiarazione cambiaria, Milano 1943; La piccola impresa, Milano 1947; La professionalità dell'imprenditore, Padova 1948; Ateismo e affidamento della prole, Padova 1951; L ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] senza precedenti sul versante dei paesi ospitanti, le imprese di proprietà straniera esistenti nell'area andina non hanno in genere diritto alle concessioni tariffarie e agli altri privilegi commerciali applicati negli scambi tra i membri del Gruppo ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] dello Stato, amministrazione statale che si evitò peraltro con ogni cura di qualificare come impresa: in Francia fu detta servizio pubblico in forma industriale e commerciale; anche per le fabbriche dei monopoli di Stato si ebbe lo stesso pudore, e ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] quanto il teatro, riferibile alla zona del foro commerciale di Bononia.La collocazione delle quattro croci aveva termini di una vera e propria bottega che viene impiegata in imprese talora di vasto respiro: oltre alla prosecuzione dei lavori di ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] furia dei Turchi, subendo rappresaglie di tipo militare e commerciale che sarebbero andate a tutto vantaggio di Genova e di avesse preceduto. Presentandosi nelle vesti di sovrano a capo dell'impresa, P. contava dunque di obbligare il duca di Borgogna ...
Leggi Tutto
BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] alle famiglie e allo Stato. Le persone giuridiche, come le società commerciali, sono solo uno schermo: la catena proprietaria, se si bada -ricavi; il mutare del grado di competizione di altre imprese; le sollecitazioni a innovazioni di processo e/o di ...
Leggi Tutto
Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] un particolare software di controllo.
Altri esperimenti a scopi commerciali sono stati condotti dal Satellite Business System (con la la totalità o una parte del bilancio di un'impresa o di un'amministrazione. Questi modelli sono fondati sul ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di profitto tendeva in definitiva a eliminare le imprese marginali. La impresa in crisi per carenza d'investimenti e profitti , studiava intanto un programma liberistico di politica commerciale, riproponendo all'attenzione pubblica i termini del ...
Leggi Tutto
Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] ’, nel senso che favorirono la prevalenza della borghesia commerciale a svantaggio dell’oligarchia terriera e la partecipazione alla economico: l’istinto del guadagno e la libera impresa restano i fattori più efficaci per l’incremento della ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...