LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] che il LUZZATTI, Luigi fu il vero artefice dell'accordo commerciale tra Italia e Francia del 21 nov. 1898, che mediazioni e strategia di lungo periodo nel settore serico, in Archivi e imprese, IV (1994), pp. 46-57; La politica della casa all'inizio ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] poneva in evidenza la funzione dei grande capitale industriale, commerciale e finanziario. Secondo il B., ma non secondo Gramsci categorie capitalistiche della merce, del denaro, dei salario, della impresa. Egli negava, da una parte, che il capitale, ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Calvi e l'assedio di Bonifacio (settembre-ottobre 1420), l'impresa corsa passò naturalmente in secondo piano nell'animo d'A., quando , ma il bisogno di difendere le secolari vie commerciali catalane dal pericolo turco, contro il quale egli animò ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] una volta i diritti pubblici relativi all'attività commerciale urbana esercitati da G. nell'ambito del 1940), p. 56; F. Babudri, Il conte Amico di Giovinazzo, la sua impresa adriatica e la marineria apulo-normanna, in Arch. stor. pugliese, XII (1959 ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] e Pitti), il G. fu precocemente avviato all'attività commerciale e svolse il suo apprendistato nella filiale di Pisa città.
Intanto le milizie assoldate dalla Repubblica fiorentina per l'impresa di Pisa erano giunte più volte sul punto di espugnare ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] rassegnarsi a servire. Lo segui così nell'impresa di Malacca, venendo impiegato in missioni sovente , Firenze 1846, pp. 8-92; G. Canestrini, Intorno alle relaz. commerciali de' Fiorentini co' Portoghesi avanti e dopo la scoperta del capo di Buona ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] chiedere nuovi finanziamenti per le galee catalane. Il successo dell'impresa militare annunciato in Senato dal D. - la vittoria era del D. fu caratterizzato da tentativi di ripresa commerciale. I traffici, solitamente destinati alle vie orientali, ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] Sapiti. Anche il G., pur dedicandosi all'impresa familiare legata alla lavorazione e al commercio della lana . 1430 provveditore delle Gabelle di Pisa; nel 1431 organizzò una società commerciale con Lottieri del Piccino (Catasto 493, c. 157r) e dal ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] contrada "Morillon" (per 230 fiorini piccolo peso).
L'operosità commerciale del D. si esplica in diversi campi, non limitati alle tappa importante nell'attività commerciale e manifatturiera della seta a Ginevra. All'impresa, la più considerevole del ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] , ma si formò a contatto col complesso e variopinto mondo commerciale genovese, da cui egli derivò sia l'interesse per i da far supporre una partecipazione diretta dei D. all'impresa). Questa opera di revisione (non ancora sufficientemente studiata) ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...