ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , non n'ebbe stima: ne rimproverò la leggerezza in fatto di costumi, il lusso, l'amore al denaro. È vero, d'altra parte, ch'egli fece allestite a sue spese una galea per la sognata impresadi Pio contro i Turchi e fti tra quelli che accompagnarono il ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] l'arte e condividendone gli ideali nazionalisti, evitò di lasciarsi coinvolgere nell'impresa fiumana e non mancò di formulare critiche. Così il 5 sett. 1920 scrisse a D'Annunzio definendo l'Ordinamento della reggenza italiana del Carnaro, per ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lui l'alleanza papale con Carlo V che, annunziata nel concistoro del 29 luglio, fu firmata impresa contro i Turchi portò ad un atteggiamento più rigido nei confronti di Enrico VIII: da Bologna partì un monitorio che ingiungeva al re d'Inghilterra di ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] di Roma da parte di Lamberto di Spoleto e annunziò loro il proposito di l'impresadi costruzione di una seconda cerchia di mura cittadine -16 pp. 174-177; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regione, II, La ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] , ma riuscì a fuggire. Finita la guerra, fu attratto dal movimento dannunziano e nel 1919 partecipò all'impresadi Fiume, collaborando con D'Annunzio come esperto in materia finanziaria. Il suo entusiasmo si spense però presto e, essendosi trovato in ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] del fallimento dell'impresa, le scoperte banduriane annunziavadi preparare del commento di Teodoro di Mopsuestia ai dodici profeti minori e di i folklor, 1929, fasc. 9, pp. 83-108; J. D[ayrel, Documents inédits sur la vie de B. à Paris, in Annales ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...