La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , che, a partire dal 1861, in pochi anni fa dell’omonima casa editrice la più importante impresa italiana di editoria popolare, o l’ex garibaldino Emilio Treves, che inizia la propria attività editoriale nel 1861 e diventa in pochi anni il maggior ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] rapido e inaspettato. La spedizione dei Mille fu una brillante impresa militare, ma colse tutti di sorpresa. I Mille erano in che fossero le ragioni, è assai chiaro che sia i garibaldini sia i moderati sottovalutarono la gravità della crisi in atto ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] Puccini, facendosi editore di tutta la sua opera. L’impresa raggiunse notevoli dimensioni: nel 1884 impiegava più di 200 operai giornalista veneto, e dal 1867 da Ernesto Teodoro Moneta, ex garibaldino e futuro premio Nobel per la Pace nel 1907, che ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di Bologna.
Nel 1866 tentava inutilmente di arruolarsi tra i garibaldini, una prima volta dichiarando di avere 17 anni, e una il C. così concluse: "Or bene, noi, francamente, per un'impresa non nobile, non ci sentiamo di dare né un uomo né un soldo ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] meccanica. Tornò alla scuola dopo la parentesi garibaldina del 1859, attirando un numero crescente di Commerc. Ital., Milano 1976, ad Ind.; F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa... . La Terni dal 1884 al 1964, Torino 1975, ad Ind.; E. Borruso ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] confronti delle due correnti prevalenti nell'isola, la garibaldina e la regionalista. I funzionari della Destra storica Bonanno, Milano 1985).
Catanzaro, R., Il delitto come impresa. Storia sociale della mafia, Padova 1988.
Commissione parlamentare ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di tutto l'esercito, metodi e forme dell'azione politica garibaldina; il linguaggio offensivo e pesantemente allusivo della lettera e un maldestro tentativo di ridimensionare l'impresa dei Mille apparvero inopportuni agli stessi moderati e furono sud ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] in tempi rapidi. Benché non avesse approvato l'impresa dei Mille, temendo il rischio di una guerra civile romana: di fronte al pericolo di colpi di mano di matrice garibaldina o repubblicana, il governo si cautelò inviando un forte contingente sul ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] bruciarono le ultime possibilità del volontarismo irredentista garibaldino, gli insuccessi del Veneto e della Calabria C. Commemoraz., Milano 1890; E. Martinengo-Cesaresco, B. C. e l'impresa di Tunisi, in Rass. stor. del Risorg., XIII(1926), pp. 898 ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] i saggi dedicati a argomenti particolari: G. Busetto, "Il MaddaIoni", ultima impresa di N. B., Bologna 1877; P. Del Vecchio, N. B 7-114; N. Milano, Garibaldi e B. nel diario di un garibaldino pavese, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, VII ( ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...