Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] nella preghiera di un volantino fatto circolare durante la conquista garibaldina del Regno di Napoli: «Dio ti salvi, o Italia al disarmo degli spiriti e alla rivalutazione dell’economia nazionale: impresa, questa, che senza il ritorno alla calma e al ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] il pastore battista Manfredi Ronchi. Si associò all'impresa di «Gioventù Cristiana» perfino un organo dei cit., pp. 315-319. Sulla Resistenza 'garibaldina' cfr. anche G. Bouchard, Evangelici «garibaldini», in Gli evangelici nella Resistenza, a cura ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] in modo appropriato). Così si imbarcarono in un’impresa che sapesse rompere gli idoli della retorica della vulgata donna come commissario politico, gli si obbiettò: «se i garibaldini non fossero uomini e se la stessa fosse molto racchia forse ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] aveva accettato l’incarico ben conoscendo la difficoltà dell’impresa («dobbiamo asservirci alla Provvidenza, e cambiare passo dopo era la tradizione della Repubblica di Mazzini del 1849, dei garibaldini di Mentana e del 20 settembre 1870»43.
Né si ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] unitario e della presa di distanze rispetto alle sue imprese guerresche, come era (almeno in parte) avvenuto al Grande. Qui, pur con la presenza significativa di formazioni garibaldine, la forza maggiore era espressa dalle formazioni guidate da ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] versante «mazziniano» che avrebbe potuto originarsi dalla conquista garibaldina del Regno delle Due Sicilie, un territorio che per favorì la strategia «costituzional-parlamentare» di Cavour. L’impresa dei Mille infatti (maggio-ottobre 1860) non solo ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 300 delle Due Sicilie e l’anno dopo i 2.000 garibaldini, di varia provenienza e, soprattutto, formatisi sul campo e 1871.
Il privilegio residuo è quello di studenti, «capi di impresa» e apprendisti che possono arruolarsi volontari per un anno – atto ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] quanto amato e seguito da popolo, che possa riuscire in un’impresa quando prima non se la intenda col proprio partito» (La all’indomani del fallimento del progetto garibaldino di occupare Roma. «Finito il garibaldinismo – scrisse Bertani a Crispi – ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] assume il nome I Rigeneratori al 12 gennaio 1848 e Garibaldini al 1860. In questa loggia viene iniziato il 13 massonico italiano chiamato a partecipare in blocco a un’impresa rivoluzionaria.
La nuova azione che Garibaldi organizza nell’autunno ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] equivoci, Croce si premurava però di precisare che la sua impresa non era né voleva essere una «storia» del periodo dei primi quattro volumi, risalendo alla letteratura garibaldina, a riprova dell’inclinazione per una letteratura tradizionale ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...