TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] , assieme al fratello Vincenzo, si arruolò tra i volontari garibaldini nel reggimento bersaglieri. Rientrato nel Veneto dopo l’unione di trasformare un’iniziativa editoriale familiare in una moderna impresa industriale, con uno sforzo in cui furono ...
Leggi Tutto
CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] fermo, ma non precisano in quali episodi si distinse. L'origine garibaldina lo indusse, dopo il '65, quando cominciò a interessarsi di in liquidazione; gli azionisti, considerata l'incertezza dell'impresa e la sempre più scarsa speranza di fare buoni ...
Leggi Tutto
PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] e di società operaie, ma nel 1870 il suo spirito garibaldino lo indusse di nuovo a seguire il generale impegnato a Digione nella difesa della Repubblica francese.
Dell’impervia impresa transalpina e dell’idolatrata figura di Garibaldi, Pais Serra ...
Leggi Tutto
ROMEO, Giovanni Andrea
Carmine Pinto
– Nacque il 4 luglio 1786 a Santo Stefano, in Aspromonte, da Gabriele e da Rosa Suraci.
Crebbe in una famiglia di professionisti e proprietari locali, particolarmente [...] Negli anni successivi i Romeo si impegnarono in una impresa per lo sfruttamento dello zolfo siciliano, ma furono ), Torino 1859, ora in G. Messineo, I Mille e la spedizione garibaldina in Calabria, Reggio Calabria 1925, pp. 131-135.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] d’indipendenza tentò di convincere Cavour a sostenere una impresa in Calabria. Nel luglio 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia fronte nel casertano, combattendo nella fase finale della campagna garibaldina, dal Volturno a Capua.
Nel gennaio del 1861 ...
Leggi Tutto
NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] favorito dall’adesione dei sindacalisti rivoluzionari locali all’impresa libica, che non incontrava simpatie fra i lavoratori Noseda si dichiarò neutralista, ma per antica formazione garibaldina era contrario alla Triplice Alleanza e ridusse quindi l ...
Leggi Tutto
GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] giovanili" (Dalle carte di G. Giolitti, I, pp. 212 s.). Tra i suoi meriti maggiori rivendicava, accanto alle lontane impresegaribaldine, l'aver fatto un po' di pulizia - all'epoca del suo ministero - tra i corruttori e i corrotti della Banca ...
Leggi Tutto
TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] Tanara di riprendere le armi, coinvolgendo nell’impresa anche molti compaesani, e di dimostrare ancora T. e il suo tempo, Langhirano 2006; E. Cecchinato, Camicie rosse. I garibaldini dall’Unità alla grande guerra, Roma-Bari 2007, ad ind.; G.C. Abba, ...
Leggi Tutto
POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] di fanteria per trent’anni, partecipando alla campagna garibaldina del 1866 in Trentino, alla repressione del brigantaggio più tardi con il suo completo e amaro esautoramento dall’impresa in favore del più giovane filologo e numismatico Luigi Adriano ...
Leggi Tutto
MARRELLI, Pietro.
Fabio Zavalloni
– Nacque a Lucoli, presso L’Aquila, il 24 giugno 1799, da Pasquale, agiato proprietario terriero, e da Cristina Sponda. Compiuti all’Aquila gli studi inferiori, nel [...] Mazzini, si preoccupò soprattutto che l’impresa avvenisse in una prospettiva, ideologica e 1991, pp. 133, 232; S.A. Falasca, Il mazziniano P. M. e la spedizione garibaldina nell’Agro Romano, in Rass. stor. del Risorgimento, LIX (1972), pp. 44-84. ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...